Il Liceo Lambruschini di Montalcino guarda con fiducia all’arrivo del nuovo anno scolastico forte di un rinnovato interesse da parte dei ragazzi che vedono nell’apprendimento delle lingue una possibilità per il proprio futuro. Sono 26 gli studenti iscritti alla classe prima, un numero “robusto” e che da qualche anno non si registrava. Tra meno di un mese, il 15 settembre, si riparte, con alcune novità, molte conferme e qualche preoccupazione per il futuro legata all’edificio scolastico. “Quest’anno - spiega il vicepreside del Lambruschini, Michelangelo Lorenzoni - vogliamo dare ulteriore spessore al progetto di “Mediazione Linguistica Enologica”, (che va dal 3°al 5°anno ndr) sviluppato in collaborazione con il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino con cui presto ci dovremo incontrare per fare il punto della situazione. L’obiettivo è quello di dare una risposta concreta alle esigenze dei ragazzi, dando una spendibilità ancora maggiore al diploma del Linguistico specialmente per coloro che poi decidono di non proseguire all’Università. Rafforzeremo il percorso di formazione professionale che si basa sulla conoscenza del territorio e del vino abbinandolo all’apprendimento delle lingue. Partendo dalle vigne e arrivando al marketing, lo scopo è quello di fornire delle competenze concrete per chi vuole lavorare nel mondo del vino. Parliamo di un settore che offre tante opportunità a Montalcino e in Toscana. I ragazzi frequenteranno le cantine delle aziende, gestiranno le visite guidate e, per i più meritevoli, ci piacerebbe che iniziassero a viaggiare all’estero con le aziende. C’è un discorso già avviato, a tal proposito, proprio con il Consorzio del Brunello e anche l’amministrazione comunale ci ha sempre dimostrato la propria apertura per i nostri progetti”.
Tra le idee sviluppate in passato, e a cui la dirigenza del Lambruschini ha deciso di dare continuità, va citata la didattica digitale con l’utilizzo dei tablet e l’alternanza scuola-lavoro all’estero in collaborazione con la città di Purbach, in Austria, dove anche lo scorso anno tre ragazze hanno usufruito di una borsa di studio che ha permesso loro di trascorrere un’esperienza di 15 giorni in un luogo che vanta una tradizione consolidata nel mondo del vino. Potenziamento linguistico, con ore dedicate alla lingua spagnola, e introduzione alla storia dell’arte per il biennio, arricchiscono l’offerta formativa per l’anno che sta per iniziare. Confermato l’orientamento, a cura proprio dei ragazzi del Linguistico, dedicato agli studenti delle medie che potranno iniziare a “masticare” i primi termini di tedesco.
Rimane invece un po’ di preoccupazione per quanto riguarda l’edificio scolastico anche se, allo stesso tempo, c’è fiducia che il problema che si è verificato non comprometterà l’inizio dell’anno scolastico. “C’è stata una criticità al solaio che si trova sopra il vano delle scale - commenta Lorenzoni - tanto che, dopo i vari sopralluoghi, è stata fatta una perizia che ha evidenziato la necessità di togliere e ricostruire una piccola porzione del solaio che probabilmente aveva risentito di una infiltrazione d’acqua. L’intervento probabilmente si verificherà a scuola iniziata ma dalla Provincia ci dicono che non dovremmo avere problemi di incompatibilità con lo svolgimento delle lezioni”. E questa è la speranza di tutti. Il problema degli spazi è probabilmente destinato a ripetersi sotto un’altra forma. I numeri del Linguistico, infatti, sono in crescita, senza dimenticare che da quest’anno c’è da fare posto anche al neonato Istituto Agrario di Montalcino. Una “convivenza” che potrebbe portare a delle criticità legate agli spazi che entrambi gli Istituti, giustamente, necessitano per portare avanti le proprie attività. Ecco perché la creazione di un unico plesso scolastico, di cui si parla da anni, è un’esigenza che si fa sentire sempre più forte.