Il ritiro forzato della Lupa; la competizione del triumvirato Scompiglio-Brio-Tittia; la sorpresa di Porto Alabe, il barbero che non ti aspetti che esce dall’anonimato; il primo successo di Carlo Sanna detto Brigante con l’Onda che si prende il Drappellone dedicato al ‘suo’ Giovanni Duprè. Il Palio di Siena ha regalato come sempre momenti di forti emozioni, attimi rarefatti in cui la storia si materializza e annulla, se pur per poco, il confuso presente.
Nel mezzo di questa rievocazione medievale ha avuto un posto d’onore la città di Montalcino, presente con i suoi vessilli, i suoi uomini, i suoi simboli che si legano indissolubilmente con la storia di Siena. E mentre la Contrada dell’Onda era in giubilo per la quarantunesima vittoria, c’è chi è unito ai festeggiamenti con del buon Brunello. Stefano Cinelli Colombini, presente ieri in Piazza del Campo, ha infatti brindato a fine gara con Annalisa Bruchi, giornalista senese e da anni conduttrice, assieme a Maurizio Bianchini, della trasmissione che segue il Palio su Rai2. Cinelli ha offerto una bottiglia della propria cantina, Fattoria dei Barbi. Un modo elegante, piacevole e raffinato per festeggiare una Festa unica nel mondo e per ridurre ancor di più quella quarantina di chilometri che separa Siena da Montalcino.