Una chiamata al volo, proprio all’ultimo secondo. Da una parte del telefono c’è Fabio Fiaschi, presidente Uisp. “Giorgio Calcaterra passa da Montalcino, perché non organizziamo qualcosa?”. A ricevere la chiamata Pietro Menchini, presidente di Montalcino Trail, che non ci ha pensato un attimo. “È nato tutto ieri sera - spiega Menchini alla Montalcinonews - gli ultimi dettagli, addirittura, li abbiamo limati stamattina. Giorgio arriverà verso le 15.30 a Sant’Angelo Scalo per un allenamento defaticante. Verso le 16 andiamo a correre una quarantina di minuti, un’oretta in tutto tra corsa, doccia e campo sportivo. Poi alle 17.15 saliamo a Castello Banfi, dove visiterà l’enoteca e, se vorrà, anche il museo. Niente degustazione, mi hanno detto che non beve vino. Non ci sarà tempo neanche per una visita alla cantina, perché alle 18 deve andare via”.
Per chi non lo conoscesse, Giorgio Calcaterra è un’icona dell’atletica. Tre volte campione del mondo nella 100 km, dodici volte vincitore della 100 km del Passatore, ha ricevuto di recente dal Coni la medaglia d’oro al valore atletico. Per questo il passaggio nella terra del Brunello del più famoso ultramaratoneta italiano non può passare inosservato. Calcaterra in questi giorni si trova ad Abbadia San Salvatore per il trentaseiesimo raduno nazionale Uisp e stasera farà tappa a Montepulciano. Il contatto con Montalcino, stavolta di poche ore, potrebbe ripetersi in futuro. “Approfittiamo dell’occasione - aggiunge Menchini - per invitarlo ufficialmente al Brunello Crossing che si terrà il 10 e 11 febbraio 2018. Speriamo che accetti, sarebbe un gran colpo”.