“Territori e campagne nel Medioevo”, questo è il titolo del diciannovesimo “Laboratorio Internazionale di Storia Agraria”, il seminario di studi che si terrà presso il Palazzo Comunale di Montalcino nei giorni 2 e 3 settembre e che approfondirà “temi, metodi e approcci regionali”. L’organizzazione è a cura del “Centro di studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino”, con un weekend di approfondimento (la partecipazione è libera e gratuita) che vedrà confrontarsi esperti e studiosi accademici. Sabato il programma dei lavori si aprirà, ore 10.30, con Vito Loré (Università Roma Tre), Mario Marrocchi (CeSSCaLC) e Riccardo Rao (Università di Bergamo) a cui saranno affidate l’introduzione dei lavori. Seguirà l’approfondimento di Paolo Piccirillo (Università di Bologna) su “Elio Conti. Uno storico tra documenti e territorio”. Luigi Provero (Università di Torino) parlerà de “Lo spazio politico locale, tra signori e contadini (Piemonte centro-meridionale, secoli IX - XV). Il pomeriggio, dalle 16 alle 19, Massimo Montanari (Università di Bologna) dedicherà il suo intervento a “Sistema alimentari e territorio”. Seguirà l’approfondimento di Francesco Violante (Università di Foggia), “Territori, campagne e comunità in Capitanata e in Terra di Bari, secoli XII - XV: alcuni casi di studio”. Danilo Gasperini (Università di Padova) farà luce sul tema “Territorio e terroir nella storia della vite”. Davide Cristoferi (Università di Gent) parlerà di “Territori, beni comuni e comunità rurali nel Senese, fra transumanza e affermazione poderale (sec. XIV e XVI).
Domenica 3 settembre, ore 9.30, Giovanna Bianchi (Università di Siena) spiegherà i “Modelli insediativi tra storia e archeologia: il modello toscano di Riccardo Francovich e le più recenti linee di ricerca per lo studio dei paesaggi medievali”. Paolo Nanni (Università di Firenze), parlerà de “I suburbi come spazio agrario”. Dario Canzian (Università di Padova) analizzerà l’argomento dal titolo “Tra Adige e Liverenza: le risorse di una pianura umida nel basso medioevo”. Nella tavola rotonda conclusiva interverranno Alfio Cortonesi, Massimo Montanari, Gabriella Piccinni (moderatrice) e Giuliano Pinto.
Dunque anche quest’anno esperti del mondo rurale e di storia agraria si ritroveranno a Montalcino per due giornate di approfondimenti e riflessioni. Ampio spazio sarà dedicato a temi specifici legati alle regioni italiane. In occasione del “Laboratorio Internazionale di Storia Agraria”, domenica pomeriggio, sotto il Loggiato del Sansovino in Piazza del Popolo, sarà consegnato il Premio “Città di Montalcino” edizione 2017. Anche quest’anno il riconoscimento sarà assegnato ad uno studioso meritevole della Storiografia: la scelta è ricaduta su Zeffiro Ciuffoletti, professore di Storia Contemporanea presso l’Università di Firenze. Per la sezione dedicata allo Spettacolo e Comunicazione il vincitore è Ugo Chiti. Il premio è promosso dal Comune di Montalcino e dal Consorzio del Vino Brunello.