Un fondo, istituito nel 2015, che prende il nome dal Protettore degli arcieri, San Sebastiano e che nacque, per merito di Alessandro Nafi e Gaetano Batazzi da un’idea del Comitato di Tutela delle Feste Identitarie della Città di Montalcino con l’obiettivo di valorizzare gli arcieri, figure che rappresentano l’esempio di impegno e attaccamento verso la Festa che più caratterizza l’identità storico-sociale del popolo di Montalcino. A tutti i capitani degli arcieri che riusciranno a realizzare la “serie completa” durante i Tornei di Apertura delle Cacce e della Sagra del Tordo viene assegnata la cifra di 200 “scudi” (euro). Anche questa volta sono stati ritirati da Duccio Tognazzi, Capitano degli Arcieri del Quartiere Ruga, per la serie completa fatta in Campo da Massimiliano Casali, in occasione della 55° edizione del Torneo di Apertura delle Cacce, vinto proprio dal Quartiere di San Salvatore. Un riconoscimento bissato da Casali visto che anche alla Sagra del Tordo dello scorso ottobre riuscì a firmare la “serie completa” (tre volte consecutive se consideriamo pure l’ultima Provaccia!). Insieme a Tognazzi, presenti lo stesso Casali, il presidente Pierangioli e una decina di quartieranti.
Focus - Regolamento del Fondo San Sebastiano
1) A tutti gli arcieri che riusciranno a realizzare la “serie completa” durante i Tornei di Apertura delle Cacce e della Sagra del Tordo sarà assegnata la cifra di 200 € denominandola 200 scudi. Non saranno, in questo caso, prese in considerazione le eventuali “serie complete” realizzate durante la Provaccia.
2) L’importo verrà consegnato, entro la domenica successiva al Torneo, direttamente dal Comitato di Tutela, senza la necessità di alcuna cerimonia, al Capitano degli arcieri del o dei Quartieri il cui arciere sarà riuscito a fare “serie completa”, il quale, in accordo con l’arciere stesso deciderà come impiegare la somma.
3) Il Fondo verrà sovvenzionato tramite la vendita del libro “Montalcino 1962-2014, i Tornei di tiro con l’arco”. Il Fondo stesso cesserà automaticamente la sua esistenza dal momento in cui saranno terminate le risorse economiche per onorare i punti 1) e 2), salvo il subentro di nuove elargizioni da parte di Enti Pubblici o di privati.
4) Il Comitato di tutela si riserva il diritto di accettare o rifiutare le eventuali nuove elargizioni di cui al punto 3) comma 2.