Donare il sangue, si sa, è importante. Lo è ancora di più nei mesi estivi quando, a causa delle vacanze, c’è un forte calo generalizzato con le unità di raccolta che fanno fatica a raggiungere l’autosufficienza. Non è un caso che Avis abbia lanciato una campagna estiva su larga scala. Ma come è invece la situazione a Montalcino? Ne abbiamo parlato con Barbara Pii, presidente della locale sezione dell’Avis che per l’occasione ci ha illustrato le prossime iniziative dell’associazione. “Il nostro trend è sicuramente positivo - spiega Pii - e molto di più che da altre parti. C’è un’ottima partecipazione da parte dei donatori e questa è una bella notizia. Facciamo due sedute al mese, di venerdì, per ottimizzare le spese. Le prossime date sono il 28 luglio, il 4 e il 25 agosto”. Dunque l’Avis di Montalcino è in salute e la donazione, che altro non è che un vero e proprio gesto di generosità, è una prassi collaudata. Quello che però manca, in misura significativa, è il contributo dei giovani. Un fenomeno che non succede solo a Montalcino ma anche in tanti altri posti. Fattori come la paura, i tempi di attesa che devono passare dopo magari aver fatto un tatuaggio, la mancanza forse di quell’effetto virale, tipico dei social, in grado di far mobilitare i ragazzi spingono a restare a casa. La cosa preoccupa però non deve essere valutata come un serio campanello d’allarme. Nei momenti di bisogno anche i giovani di Montalcino hanno sempre risposto presente. Le buone occasioni per entrare nel mondo Avis comunque non mancano: domenica 30 luglio torna il tradizionale evento a Sant’Angelo Scalo mentre a fine agosto ci sarà il bis a Castelnuovo dell’Abate. Saranno due iniziative all’insegna dell’intrattenimento e dello stare insieme in compagnia dei donatori. E prima di tuffarvi nel mare azzurro fate un gesto da eroi: ricordatevi di donare!
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024