Iniziano le settimane “calde” a Montisi che porteranno a scoprire il vincitore dell’edizione n°47 della Giostra di Simone che si disputerà domenica 6 agosto. Un “antipasto” di quello che succederà, anche se non tutti sono d’accordo sull’importanza da dare all’evento, lo vedremo in occasione della “Giostraccia” che metterà in mostra le riserve ufficiali e servirà per dare le prime indicazioni ai contradaioli. Montalcinonews accompagnerà i propri lettori alla scoperta della Giostra di Simone sentendo le voci dei protagonisti che sono, in primis, quelle dei capitani di contrada. Iniziamo da quello della Torre, rappresentata da Davide Monaci, che nell’ambiente musicale è conosciuto per essere il batterista dei “Maghi di Ozzy”. In veste di capitano è invece alla sua seconda esperienza, dopo quella breve ma vittoriosa (e vissuta da ragazzo) negli anni ’90 quando la Torre trionfò con Paolo Parigi. Tornato in carica nel 2012, Monaci ha vissuto da protagonista il successo del 2015 con il cavaliere Luca Veneri, il condottiero aretino che anche quest’anno ce la metterà tutta per regalare il trionfo alla contrada che ha creduto in lui. “Sarà il suo ultimo anno con noi - spiega Monaci - e naturalmente vuole lasciare un bel ricordo chiudendo in bellezza. Luca l’ho portato io qui, ha un curriculum che altri non hanno. Ha anche corso le batterie del Palio di Siena, è completo, abbiamo fiducia. Per quanto riguarda la “Giostraccia”, nonostante sia una competizione agonistica, per me l’importante è verificare che le riserve di oggi (per la Torre ci sarà Roberto Gabelli ndr) possano diventare i titolari di domani. Io mi occupo della strategia, che poi è un aspetto che può fare la differenza, sarò il bodyguard del cavaliere. La nostra contrada è numerosa, con undici vittorie siamo dietro solo alla Piazza che ne ha diciannove. Devo dire che siamo molto uniti e passionali e la nostra rivalità con il Castello, che risale agli anni ’80, ci contraddistingue e mette del pepe alla festa. La Giostra è molto cresciuta negli anni con tanti visitatori che arrivano anche fuori dalla Toscana e questo è un bene. Ci stiamo già preparando per la cena propiziatoria e poi…che vinca il migliore! La cosa importante, e che ripeto sempre ai miei contradaioli, è che questi giorni vengano vissuti con del buon sano campanilismo ma senza esagerare”.
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dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024
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