Marilena Marisi firma il panno della Giostra

E’ Marilena Marisi l’artista che ha firmato il panno della quarantasettesima edizione della Giostra di Simone che si svolgerà a Montisi il 6 agosto. L’opera è già stata realizzata anche se i dettagli sono top secret. Come da tradizione il panno verrà consegnato dall’amministrazione comunale la sera del venerdì antecedente la Giostra (quest’anno cade il 4 agosto) momento in cui la pittrice illustrerà la propria creazione elencandone le motivazioni e gli stili al pubblico. Sono due i requisiti che vanno sempre e comunque rispettati: l’inserimento degli stemmi delle quattro contrade (Castello, Piazza, San Martino e Torre) e un riferimento alla Madonna delle Nevi, la patrona di Montisi. Marilena Marisi è nata a Casalanguida nel 1951 ma vive e risiede da anni a Siena. Dopo il diploma al liceo classico preso al Piccolomini si è laureata in Farmacia presso l’ateneo senese svolgendo la sua attività professionale nelle farmacie comunali di Siena. La sua predilezione per le discipline artistiche si è manifestata sin dall’infanzia e terminata l’attività lavorativa ha ripreso a sviluppare questa passione giovanile, arricchendola con vari corsi specializzati. Sono due, in particolar modo, i filoni che esaltano lo stile della Marisi: il decoupage e la pittura. Le sue opere sono state scelte e risultate vincitrici delle selezioni per partecipare all’esposizione “Saper Fare” della Mostra dell’Artigianato di Firenze 2013, alla trentacinquesima edizione del Festival “Inteatro” a Polverigi e alla realizzazione del “Calendario 2017” dell’Associazione Italiana Decoupage. Per Marisi è la prima volta a Montisi. “Ho preso parte alla selezione per il bozzetto del Palio di Siena due volte - spiega l’artista - e una anche per il Palio dei Ciuchi ad Asciano. Non sono mai stata selezionata cosa che è invece a Montisi è successa al primo tentativo. Un po’ di emozione c’è, sono lavori particolari che non a tutti possono piacere anche se dalla commissione ho ricevuto un parere positivo. Mi sono documentata su Montisi, qui c’è una bella tradizione e le contrade e gli abitanti sono molto attivi”.