Dall’uva alla farina, tra i banchi della Scuola dell’Infanzia, i piccolissimi hanno osservato, toccato e annusato con i loro sensi i prodotti del territorio, mentre i compagni un po’ più grandi sono andati a seminare ortaggi ed erbe aromatiche nell’orto. Spaziando dalla scienza all’italiano, dall’arte alla storia, imparando divertendosi, tra i bambini della Scuola Primaria c’è chi ha imparato a conoscere i cereali per poi farne un’opera d’arte, chi ha scoperto gli insetti utili e dannosi per coltivare l’orto, chi ha visitato una cantina e sperimentato la vinificazione dell’uva in classe, e chi ha studiato la piramide alimentare ed il corretto consumo di frutta e verdura. Nelle ore di scienze e tecnica, gli studenti della Scuola Secondaria hanno invece fatto lezione di conservazione e trasformazione dei cibi che ogni giorno trovano in tavola, mettendosi alla prova cucinando una ricetta. È il risultato di un anno di “Laboratorio Winenews per l’Educazione al Gusto”, il progetto interdisciplinare con tutte le materie scolastiche, ideato dalla WineNews, e realizzato, a partire dall’anno scolastico 2016-2017, con il sostegno della Castello Banfi, cantina leader del territorio del Brunello, nelle Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Insieme” di Montalcino con il coinvolgimento di oltre 200 bambini.
Nato nel 2008 da un’idea dei fondatori di WineNews Alessandro Regoli ed Irene Chiari, la mission del Laboratorio “La nostra terra Dacg-Da amare con gusto” è avvicinare le nuove generazioni al territorio ed educarle ad un’alimentazione corretta, prima con lezioni a scuola e poi con le mani nella terra in un orto urbano nel centro storico di Montalcino, dove ha sede la società che sviluppa da anni in Italia servizi di comunicazione e marketing nel wine & food. Realizzato grazie al contributo della Castello Banfi, il Laboratorio, con referenti l’insegnante Sonia Corsi (per la Scuola Primaria) e l’agronoma Gabriella Ferrari (per la Winenews) prevede l’inserimento degli argomenti legati all’educazione al gusto, alla conoscenza dei prodotti tipici del territorio e alla regole per una sana alimentazione, nelle materie del Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F), spaziando tra queste con un approccio interdisciplinare, coinvolgente e divertente.
Nell’anno scolastico 2016-2017, il Laboratorio ha coinvolto 56 alunni della Scuola dell’Infanzia, con laboratori sull’uva per i bambini di 3 anni, visite all’orto e semina in classe di piante aromatiche e ortaggi per i bambini di 4 anni. Nella Scuola Primaria, si è articolato in tutte le classi con percorsi diversi per 140 alunni: le classi prime hanno seguito il percorso didattico “Cibo e arte”, tra sperimentazione di diverse forme di espressione artistica per sviluppare uno stile originale ed acquisire maggiore confidenza verso gli alimenti, educazione visiva, piacere di giocare con il cibo per superare diffidenze e disagi, accrescere la consapevolezza verso i cinque sensi; le seconde hanno approfondito la conoscenza dei cereali, dal punto di vista botanico, nutrizionale e realizzando opere d’arte ispirate al grano; le terze hanno prima coltivato ortaggi nell’orto e osservato gli insetti utili e dannosi alla sua coltivazione, per poi studiarli in classe; nel percorso “Dall’uva al vino”, le classi quarte sono andate in visita a Castello Banfi, che ha consegnato loro uva per sperimentarne la vinificazione in classe; la quinta, infine, ha studiato in classe i principi nutritivi della sana alimentazione, la piramide alimentare ed il corretto consumo di frutta e verdura. Stessi temi al centro del percorso didattico dei 40 studenti delle classi seconde della Scuola Secondaria dove già il cibo fa parte degli argomenti di scienze e tecnica, studiandone la conservazione e trasformazione, la catena del freddo e le alterazioni che può subire se mal conservato, dalla teoria alla pratica, con una lezione di cucina e ricette nelle aule didattiche del Laboratorio nella sede di Winenews.
Incontrando la sensibilità delle aziende storiche e leader dei loro territori, oltre a Montalcino con Castello Banfi, il Laboratorio è attivo in Chianti Classico grazie a Marchesi Antinori, a Montefalco con Caprai, ed a pochi passi da Roma, sull’Appia Antica, nell’azienda bio “ante litteram” della Fattoria di Fiorano di Alessia Antinori.