Il biologico incontra il Brunello al Teatro degli Astrusi

Il biologico sta diventando una scelta per molte aziende del territorio, comprese quelle vinicole. Non è un caso che gli imprenditori del settore si siano fatti capofila di un vero e proprio distretto biologico denominato “Montalcino Bio” che abbraccia non solo il mondo enoico ma anche tante altre colture del territorio. Come riporta Winenews a farne parte, tra le altre, Col d’Orcia, con i suoi oltre 140 ettari, Castiglion del Bosco, 62 ettari, Castelgiocondo di Frescobaldi, ma anche Poggio di Sotto e San Polo. Si parla di oltre cinquanta aziende che significa più di 600 ettari vitati. Presto potrebbero arrivare anche altre adesioni. Il tema è di grande attualità e domani ci sarà l’occasione per approfondirlo nel corso della conferenza “L’agricoltura biologica nel progetto Montalcino” in programma al Teatro degli Astrusi a partire dalle ore 9. Parteciperanno esperti del settore come la professoressa Toccaceli dell’Università di Firenze che parlerà di “Distretti rurali e distretti biologici: percorsi e prospettive in Toscana”. Interverrà anche il professore Mazzoncini, CIRAA dell’Università degli Studi di Pisa, con “Il valore agro-ambientale di un biodistretto” e il dottor Piva, amministratore delegato CCPB S.r.l. con “La certificazione: strumento di valorizzazione di un distretto”.