Arriva un’altra novità in casa del Consorzio del Brunello, nell’anno del cinquantesimo anniversario e dell’inaugurazione della nuova sede in Via Boldrini. Il Consiglio di Amministrazione, lo scorso 25 luglio, ha infatti nominato Stefano Cinelli Colombini nuovo vicepresidente, in sostituzione di Andrea Machetti, amministratore delegato di Mastrojanni, che ha rassegnato le dimissioni per impegni lavorativi.
60 anni, già consigliere del Consorzio e rappresentante di una delle famiglie storiche del Brunello (è leader della Fattoria dei Barbi), Stefano Cinelli affiancherà il presidente Patrizio Cencioni ed i vicepresidenti Tommaso Cortonesi e Riccardo Talenti, sarà il responsabile della commissione istituzionale e curerà i rapporti con i soci. Nella stessa seduta il primo dei consiglieri non eletti per la categoria imbottigliatori, Gualtiero Ghezzi (azienda Camigliano), è entrato in Consiglio in sostituzione sempre di Andrea Machetti.
“Il Brunello è un nostro patrimonio - commenta Cinelli Colombini alla Montalcinonews - ognuno deve darsi da fare, per quello che può, per valorizzarlo al meglio. Mi è stato chiesto se potevo dare una mano e ho accettato ben volentieri. È un buon momento, siamo ai massimi storici, la quotazione è forte. Dobbiamo impegnarci perché le cose continuino ad andare in questo modo”.
Il nuovo ruolo di Cinelli Colombini rappresenta un cambiamento all’insegna della tradizione, visto che Fattoria dei Barbi è stata tra le protagoniste della nascita del Consorzio e suo nonno Giovanni realizzò per primo un’enoteca pubblica in Italia, nella Fortezza di Montalcino, nel lontano 1938.
Foto: www.fattoriadeibarbi.it