Il successo dei “Musicisti nati a Montalcino”

Una buona cornice di pubblico per l’evento di “Musicisti nati a Montalcino e dintorni” che si è tenuto ieri sera in Fortezza. L’iniziativa di beneficenza a favore della Misericordia ha fatto registrare una siginificativa affluenza da parte di un pubblico di tutte le età che ha potuto godere di una serata dedicata alla musica che colpisce il cuore. La scelta di puntare su brani e melodie capaci di generare “empatia” si è rivelata un successo e il tempo, dopo la paura del pomeriggio che aveva fatto temere il peggio per lo spettacolo, non ha fatto brutti scherzi. Anzi, il clima della serata si è rivelato alquanto gradevole. “E’ stato un evento spettacolare - spiega Stefano Ciatti, ideatore dell’iniziativa - la qualità della musica è stata ottima anche perché ha colpito al cuore delle persone, i loro ricordi. Sono venute circa 500 persone, dico solo che alle 21.30 era finito tutto il cibo! L’apericena con la Scuola di Musica è stato suggestivo, Stefano De Sando ha dato spettacolo con le poesie di Gaber ma tutti i gruppi sono stati impeccabili. Forse è stata l’edizione migliore che abbiamo mai organizzato”. Impressioni positive anche per il presidente della filarmonica “G. Puccini” di Montalcino. “Sono stati circa trenta i ragazzi che si sono esibiti - sottolinea Leonardo Marini - sono venuti alcuni amici da fuori e sono rimasti piacevolmente sorpresi. D’estate non ci fermiamo, il 2 agosto suoneremo in piazza con la prima banda di Cinigiano”. Ancora non ufficiali le cifre della serata. Per quanto riguarda gli ingressi dalla Proloco fanno sapere che è stata superata la soglia dei 200 biglietti strappati (ogni tagliando veniva venduto a 12 euro) e che, rispetto alla scorsa edizione, c’è stato un sensibile aumento. Dal totale vanno comunque tolte le spese varie per l’organizzazione con la cifra definitiva a favore della Misericordia che verrà quantificata nei prossimi giorni. Per l’associazione sono comunque risorse importanti da mettere a disposizione per le attività di volontariato e, quindi, per la collettività. “La manifestazione è stata interessante - spiega Giuseppe Antichi - siamo soddisfatti per l’impegno e la generosità di tutti”. Nell’elenco va aggiunto il Comune, per il palco, e l’azienda Banfi che ha messo a disposizione il service utilizzato per il Jazz & Wine.