Due giorni al centro del mondo del vino. E’ lo slogan di VinoVip Cortina 2017, la biennale di Civiltà del bere (storica rivista dedicata al gotha del vino italiano) che si terrà in uno dei teatri naturali più belli al mondo, patrimonio dell’Unesco, i prossimi 9 e 10 Luglio.
Una due giorni a stretto contatto con i leader dell’enologia e alcuni “giovani sognatori”, un vero e proprio summit, uno scambio di informazioni, opinioni e assaggi, un programma di degustazioni ad alta quota, di seminari su viticoltura, enologia e comunicazione introdotti da esperti di fama internazionale: questo sarà VinoVip, giunto alla undicesima edizione a vent’anni dalla sua inaugurazione, nel 1997.
I primi protagonisti della manifestazione saranno i giovani vignaioli e le realtà emergenti, ognuno con la sua intuizione particolare che lo ha portato tra le vigne per riscoprire e valorizzare le Doc minori in piccole produzioni eccellenti e di nicchia, raccontate nel Walk-around tasting “Giovani Sognatori e Piccole Patrie” all’Hotel Savoia (9 luglio). Un esempio su tutti è il giovane enologo friuliano Nicola Biasi, con la sua sfida di produrre vino a quasi mille metri di altezza, proprio sulle Dolomiti, a Coredo, in Val di Non: il Vin de la Neu, a base di Johanniter, incrocio Piwi tra Riesling e Pinot Grigio resistente alle malattie fungine. A rappresentare il territorio senese, con l’Orcia Doc, sarà Donatella Cinelli Colombini (produttrice a Montalcino con azienda Casato Prime Donne).
Il 10 Luglio, come tradizione, parteciperanno personalmente i grandi nomi del vino italiano, dall’Alto Adige alla Sicilia, protagonisti del Wine Tasting delle Aquile (termine coniato dal fondatore di “Civiltà del Bere” Pino Khail) con tre vini ciascuno, per oltre 170 etichette cult al Rifugio Faloria. Ambasciatori del Brunello saranno Banfi, Tommasi Family Estates e Ruffino.