Ritardi, promesse disattese, disagi nel doversi confrontare con situazioni critiche - soprattutto quest’anno, nell’estate dei fuochi. Ma nel lungo tunnel in cui si è infilato il progetto della nuova sede dei Vigili del Fuoco di Montalcino si intravede finalmente la luce. L’inaugurazione sarebbe pronta, il taglio del nastro è imminente. Settembre il mese giusto, ma il condizionale è d’obbligo visto che si sta aspettando questo momento da troppo tempo. Da sei anni, per la precisione.
Era il 13 gennaio 2011 quando furono consegnati i lavori alla ditta aggiudicatrice, ATI T.EI.C.E/BORCHI s.r.l. di Genova. Il progetto per la realizzazione di una nuova sede era cominciato due anni prima, nel febbraio 2009, grazie alle sinergie fra il Comune di Montalcino, la Provincia di Siena, il Comando Provinciale di Siena dei Vigili del Fuoco e la direzione di Roma. Un progetto di oltre due milioni di euro per costruire una nuova struttura a valle dell’attuale distaccamento, in prossimità della provinciale del Brunello. Mille metri coperti, ampie autorimesse per i mezzi, uffici, servizi, locale equipaggiamento da intervento, cucine, sala mensa, aule didattiche, spogliatoi e camerate, torre di esercitazione. Il tutto per consentire al corpo di usufruire di una struttura funzionale per le esigenze del Comando, oltre a migliorare in maniera sostanziale le condizioni di lavoro di tutto il personale.
Si trattava di un grande passo avanti per i Vigili del Fuoco, sempre presenti a Montalcino sin dalla fondazione del Corpo Nazionale, nel 1941. Il distaccamento è stato, nel corso del tempo, un fondamentale presidio di sicurezza in un territorio che vede ogni anno un notevole afflusso di turisti e che comprende, tra l’altro, anche i comuni di Buonconvento, Castiglion d’Orcia e parte di quelli di Trequanda, Asciano e Monteroni.
L’8 febbraio 2011 arrivano le prime date di scadenza. 24 mesi, dicono, e sarà tutto pronto. Appuntamento quindi al febbraio 2013. Qualche incidente di percorso, poi i lavori riprendono regolarmente. Arriviamo addirittura al gennaio 2016, quando viene fissata una nuova scadenza: entro il primo semestre dell’anno la nuova caserma sarà disponibile. Il Ministero ha dato l’appalto ad una ditta di Rieti per il completamento della struttura, con interventi edilizi e la messa in opera degli impianti elettrici ed idraulici. Una volta espletate le necessarie formalità di rito, l’insediamento della squadra sarà immediato.
La promessa, però, rimane ancora una volta disattesa. Si arriva alla fine del 2016, quando il Comandante dei Vigili del Fuoco di Siena, Luca Nassi, durante le celebrazioni della Patrona, Santa Barbara, può finalmente annunciare che “nei primi mesi del 2017 dovremmo essere in grado di inaugurare il nuovo distaccamento di Montalcino, i cui lavori sono davvero in fase conclusiva”. Con lo sblocco dell’“autorizzazione di scarico”, ovvero la possibilità di immettere le acque reflue negli scarichi pubblici, l’iter è da considerarsi concluso.
Ad oggi restano ancora i problemi nel servizio di fognatura. Il tema è stato sollevato proprio in questi giorni da un articolo de La Nazione, che ha contestualizzato il caso della nuova sede nella stagione degli incendi di grosse dimensioni divampati in tutta Italia ma anche, per esempio, nei campi al confine tra Buonconvento e Montalcino. “Si tratta di una situazione che si trascina da troppo tempo e che bisogna risolvere quanto prima - commenta sul quotidiano il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli - mi dicono che manchi solo la parte fognaria e che per il resto è tutto pronto. Di conseguenza non capisco i motivi di questi ritardi. I vigili del fuoco del distaccamento di Montalcino vivono in una struttura non all’altezza del loro ruolo e dell’importanza che essi rivestono nel garantire la sicurezza dei territori e delle comunità. Il problema degli incendi purtroppo si è manifestato anche nella nostra zona e quindi anche per questo bisogna fare in modo che la nuova caserma venga ultimata a breve. Avere una struttura funzionale è fondamentale per il nostro territorio. La sicurezza passa anche attraverso la qualità delle strutture messe a disposizione degli uomini in divisa”.
Secondo indiscrezioni gli ultimi lavori si chiuderanno entro la fine dell’estate, con la nuova caserma che diventerà operativa a settembre, quattro anni e mezzo dopo la prima scadenza. Un ritardo impressionante, che comunque non va scaricato sulle autorità locali. Il Comando di Siena è solo l’utilizzatore finale. Appalti e contratti vengono firmati a Roma, sede del dipartimento nazionale gestito dal Ministero dell’Interno. Attendiamo dunque l’inizio di autunno, quando i Vigili del Fuoco di Montalcino, si spera, potranno davvero utilizzare la nuova struttura. Ne va della loro operatività e della nostra sicurezza.