Probabilmente è uno dei più votati di sempre. Quello di ieri per Alessandro Nafi, 36 anni, ingegnere, montalcinese doc, è veramente un grande exploit: ben 398 preferenze, primo tra gli eletti, e sicuramente uno dei migliori risultati della storia amministrativa dei consiglieri comunali di Montalcino; una grande conferma ed una importante dimostrazione di stima per il vice sindaco uscente, ma già destinato alla carica di Presidente del Consiglio Comunale di Montalcino, la seconda carica più importante del nuovo Comune, dopo il Sindaco.
“398 preferenze sono molte numeri da grandi città che fanno pensare. Un risultato importante e sicuramente oltre le aspettative che rafforza il mio legame con Montalcino. Qualche mese fa stavo per prendere tutt’altra decisione e avevo pensato anche di ritirarmi, ma il fatto di lasciare incompiuti alcuni lavori iniziati non é nelle mie corde: l’impegno é verso Montalcino e la sua gente. Posso solo ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato e mi hanno dato la loro fiducia, farò del mio meglio per non deluderle, stando tra la gente come fatto fino ad oggi. Grazie davvero a tutti”. Così Alessandro Nafi ha raccontato le elezioni amministrative di ieri a Montalcino, con uno sguardo al futuro: “Montalcino è una realtà unica in Provincia di Siena e nel mondo e adesso abbiamo il dovere di alzare l’asticella e pensare in grande per questo territorio e sottolineare la nostra peculiarità “glocal”. In questi anni - prosegue Nafi - ho potuto toccare con mano il potenziale di Montalcino, un potenziale ancora non espresso del tutto e la sfida, oltre al potenziamento dei servizi, sarà quella di crescere come comunità”.
Un percorso, quello di Nafi, iniziato cinque anni fa con la carica di vice sindaco e che proseguirà, in questa legislatura, in una nuova veste. “Molti mi hanno chiesto - spiega Alessandro Nafi - se farò di nuovo il vice sindaco, la risposta é no. Abbiamo degli accordi preelettorali che onoreremo, siamo gente seria e non vogliamo sbavature, prima viene il bene di Montalcino e mai le ambizioni personali: comunque, non si sa mai, cinque anni sono lunghi e le cose potrebbero cambiare. Per questo secondo mandato - prosegue - mi aspetta il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, seconda carica più importante, dopo il sindaco, del nuovo Comune e qualche Delega a cui tengo in particolare come le Feste Identitarie di Montalcino. Abbiamo molto lavoro da fare …”. Alessandro Nafi, infine, ribadisce, con intelligenza e slancio, che “l’impegno é verso Montalcino e la sua gente, che adesso abbiamo il dovere di alzare l’asticella nel governo di questo territorio, pensando in grande e sviluppando nuove progettualità: lo dobbiamo fare perché siamo una realtà unica in Toscana, in Italia e nel mondo”.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30