Chiude il 15 giugno la raccolta di articoli o programmi televisivi riguardanti Montalcino e i suoi vini oppure le foto sui territori del vino Brunello e Orcia. Vanno inviati alla segreteria del Premio Casato Prime Donne per partecipare alla 19° edizione di questa iniziativa che, anno dopo anno, cresce in consensi e visibilità. Ha lo scopo di esprimere la gratitudine del territorio verso chi ne promuove la civiltà e le produzioni enologiche ma soprattutto mira a valorizzare le donne che propongono nuovi modelli di femminilità. Negli anni il Premio Casato Prime Donne ha bruciato i tempi assegnando il riconoscimento a personalità, ancora poco conosciute, che successivamente hanno fatto azioni memorabili come Samantha Cristoforetti che, quattro anni dopo il premio, è andata nello spazio. Oppure ha valorizzato il coraggio civile di una grande astrofisica che è rientrata dall’estero per insegnare in un università italiana – Sandra Savaglio – oppure quello di una giovane araba che si oppone al terrorismo rischiando la propria vita – Chaimaa Fatihi -. Il Premio Casato Prime Donne, accende i riflettori su un nuovo modo di essere donna in una società che cambia e chiede al genere femminile un contributo di coraggio, etica e di esempi positivi.
La giuria composta da Donatella Cinelli Colombini presidente, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione rappresenta, nel suo carattere composito e nelle sue competenze multidisciplinari un punto di osservazione privilegiato sulla società attuale ed è riuscita a dare contenuto e messaggio al premio Casato Prime Donne rendendolo un grande strumento di promozione sociale e territoriale. Le giurate sono affiancate dal Sindaco di Montalcino, dal Presidente del Consorzio del Brunello Patrizio Cencioni e da tre personalità di chiara fama: Mario Fregoni, Leone Piccioni e Sergio Zavoli.
Partecipano al premio circa un centinaio di concorrenti ogni anno divisi in quattro sezioni:
Premio “Io e Montalcino”
Per libri, servizi televisivi, radiofonici o pagine web che presentano Montalcino nei suoi aspetti storici, culturali, paesaggistici e agricoli.
Premio Consorzio del Brunello di Montalcino
Per giornalisti italiani o stranieri specializzati nel ramo vitivinicolo
Premio “Montalcino, la sua Storia, la sua Arte, il suo Vino” descritti da una donna
Per articoli, libri, servizi televisivi o radiofonici o pagine web, a firma femminile
Premio fotografico sul tema “Genti e Terre dei vini Brunello e Orcia”
Fra le foto in concorso la giuria del Premio seleziona le 5 finaliste che poi verranno sottoposte al voto di una giuria virtuale attraverso l’uso di un’area riservata nel web.
Ogni vincitore riceverà Brunello ed altri vini di Donatella Cinelli Colombini per un valore di euro 1.000,00 oltre a Euro 1.500,00 più la disponibilità di un appartamento agrituristico nella Fattoria del Colle di Trequanda, per una settimana, durante l’anno 2018.
La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 17 settembre al Teatro degli Astrusi a Montalcino e sarà seguita da un pranzo nel tipico stile dell’ospitalità toscana.
Del Premio Casato Prime Donne rimangono tracce visibili tutto l’anno nell’azienda Casato Prime Donne, che finanzia l’iniziativa ed è la prima cantina in Italia con un organico tutto rosa. Nei vigneti per il Brunello ci sono le dediche delle vincitrici accompagnate da istallazioni artistiche mentre nella sala da degustazione, intitolata a Ilda Bartoloni, a cui si deve l’attuale formula del premio, sono esposte le foto vincitrici.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30