Atterraggio previsto nell’aeroporto militare di Grosseto nella giornata di venerdì, top secret l’orario, poi lo spostamento verso Borgo Finocchieto, il villaggio, nel Comune di Buonconvento, acquistato per 10 milioni di euro (oggi ne vale almeno tre volte di più) dall’ambasciatore John Phillips e trasformato in una tenuta esclusiva per la famiglia e gli amici più illustri. Questo il programma per l’arrivo, nel senese dell’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e di sua moglie Michelle. Da Grosseto, la coppia dovrebbe attraversare, a bordo di un’auto blindata con super scorta e supervisione dei servizi segreti italiani e americani, attraversando la Valle del Merse e le colline della Val d’Arbia sino a sfiorare Montalcino, la patria del Brunello, che Obama, in più di un’occasione ha dichiarato di apprezzare molto. Itinerario possibile, ma non ancora certo perché la sicurezza potrebbe decidere di optare per un volo in elicottero.
L’ex presidente e la moglie saranno ospiti dell’esclusivo borgo che l’ambasciatore Phillips - che lo scorso anno è stato accolto a Montalcino durante Benvenuto Brunello e ha fatto visita al padiglione del Consorzio del Brunello durante i giorni di Vinitaly 2016 a Verona - ha acquistato nel 2001, trasformandolo in una tenuta esclusiva per la famiglia e gli amici più illustri, tra i quali oltre a Obama ci fu anche Ted Kennedy. Qui Obama trascorrerà sei giorni di vacanze, sino a mercoledì 24. Momenti di relax che però non escludono alcuni impegni politici. Si vocifera su un probabile incontro con Matteo Renzi e la speranza per gli amministratori locali di incontrare l’ex presidente: il sindaco di Siena, Bruno Valentini ha addirittura scritto
una lettera per invitare Barack a visitare la Maestà, il grande affresco di Simone Martini custodito nella Sala del Mappamondo di Palazzo civico salendo sul ponteggio per ammirare il capolavoro a dieci centimetri di distanza. Anche Paolo Montemerani , primo cittadino di Buonconvento, borgo che fece innamorare Ted Kennedy, vorrebbe avere il privilegio di incontrare gli Obama e ha già preparato qualche pensiero di benvenuto per l’ex presidente da consegnare all’ambasciatore Phillips: un libro scritto e disegnato dai bambini del territorio, un volume sulla storia della Toscana e anche qualche tartufo sott’olio.
Se Barack Obama accetterà non è dato sapere, sicuramente l’ultima parola spetta alla sicurezza che, in questi giorni ha ispezionato in largo e lungo tutta la tenuta che consta di 22 suite all’interno della casa padronale e quattro dependance davanti alla piazza centrale del villaggio. Un paese medievale strappato all’abbandono, ristrutturato e restaurato che custodisce palestre, campi da tennis e da basket, una biblioteca con libri in più lingue, sala da ballo, piscine e centro benessere. Insomma un piccolo paradiso … superblindato.
Chissà poi se l’ex coppia presidenziale deciderà di visitare anche Montalcino, per sorseggiare qualche calice di Brunello?
Obama e consorte sono solo gli ultimi ospiti illustri in ordine di tempo che hanno deciso di soggiornare in terra di Toscana.
Carlo d’Inghilterra, che oltre a Firenze, ama soggiornare a Montalcino, ma c’è anche Tony Blair, stregato dalla vicina Cusona e, l’“orda” di politici tedeschi che a far nascere la così detta Toskanafraktion. Tra questi Joschka Fischer (Castelnuovo Berardenga), Otto Schily (Asciano), Martin Schulz (San Gimignano) e Edmund Rüdiger Stoiber, cittadino onorario di Forte dei Marmi. Ma anche l’ex premier inglese David Cameron a Montevarchi e le incursioni di Vladimir Putin all’Argentario, di Henry Kissinger a Porto Ercole e le lunghe estati della regina Beatrice d’Olanda nella sua villa maremmana Elefante Felice.
dati a cura di 3BMeteo
29 novembre 2024 08:00