In riferimento all’articolo “Sant’Agostino: da patrimonio comune a edificio “privato”?” (pubblicato su MontalcinoNews il 30 marzo 2017), il presidente della Scuola Permanente dell’Abitare, l’architetto Edoardo Milesi scrive alla nostra redazione:
“Sono stupito da quanto proprio da voi residenti a Montalcino, viene raccontato totalmente avulso dalla realtà e non posso che smentire.
Tutto il lavoro dell’associazione no profit Scuola Permanente dell’Abitare in accordo col Comune di Montalcino ha portato infatti dal 2015 ad oggi alla creazione di OCRA (Officina Creativa dell’Abitare) uno spazio culturale a disposizione della città di Montalcino senza alcuna interferenza privata.
Tutta la porzione del complesso di Sant’Agostino, di proprietà del Seminario Vescovile di Siena, occupata dagli anni ’70 dal ricovero anziani e di fatto da allora esclusa dalla vita cittadina, è infatti tornata a vivere grazie a un progetto complessivo di riqualificazione reso possibile da investimenti del Consorzio del Brunello e dell’associazione Scuola Permanente dell’Abitare collettore culturale di realtà importanti quali la Fondazione Bertarelli e la Fondazione Banfi oltre ad altre minori, ma non meno importanti istituzioni che hanno quale principale scopo la promozione del territorio e dei suoi abitanti.
Gli spazi di OCRA, anche in virtù di una convenzione con il Comune di Montalcino messa in essere dal lungimirante ex sindaco Silvio Franceschelli, sono a disposizione di coloro che intendono usufruirne con finalità coerenti alla convenzione. Il solo onere richiesto è derivante da eventuali trasformazioni (come nel caso della imponente manifestazione del Benvenuto Brunello), da usi esclusivi, da richieste di servizi per pernottamenti o utilizzo di attrezzature tecniche.
In particolare nei Venerdì di Ocra, ricadenti nella serata dell’ultimo venerdì di ogni mese e programmati con un anno di anticipo, gli spazi di OCRA sono messi a disposizione gratuitamente agli artisti che ne fanno richiesta (uno dei più frequentati nel 2016 è stato quello che ha ospitato le fotografie di Andrea Rabissi responsabile della polizia municipale di Montalcino) che accompagnati da una cantina del territorio espongono pubblicamente le loro opere mettendosi in gioco coi cittadini. L’evento si sta talmente radicalizzando da portare a una vera e propria competizione tra i produttori montalcinesi per partecipare alla serata culturale.
Tutti gli eventi organizzati da OCRA sono gratuitamente aperti al pubblico comprese le lezioni frontali e le conferenze delle settimane didattiche di architettura, archeologia, design, ecologia, ma altri eventi sono organizzati direttamente dal Consorzio del Vino Brunello, da Montalcinobio, da Eroica, dalla Parrocchia di Montalcino e da altri enti e istituzioni che ne richiedono gli spazi entrando nella programmazione annuale. L’associazione no profit Scuola Permanente dell’Abitare, emanazione della Fondazione Bertarelli che ha ristrutturato e reso agibili questi spazi da troppo tempo dimenticati, ha proprio il compito, oltre che tener vivo questo nuovo luogo di relazioni con una decorosa gestione, di verificare che tali richieste di attività siano conformi ai contenuti statutari di promozione, formazione, informazione pubblica sui principali temi dell’abitare il nostro territorio, la nostra storia, la nostra cultura senza alcuna strumentale esclusione”.
Edoardo Milesi
Presidente della Scuola Permanente dell’Abitare”
MontalcinoNews risponde
Prendiamo atto di quanto da lei scritto ma ci riserviamo il diritto di porre alcune domande in merito.
Senza nulla togliere alla Fondazione Bertarelli che, come già più volte detto, ha contribuito in maniera imponente alla realizzazione della rinascita del Complesso e al restauro della Chiesa e dei suoi preziosi affreschi, vorremmo capire perché il Consorzio del Brunello - che già paga, come anche da Lei affermato, per la realizzazione della kermesse Benvenuto Brunello - festeggerà i 50 anni dalla sua fondazione in Fortezza, noleggiando una tensostruttura e allestendo una cena di gala (preparata da Chicco Cerea, tre Stelle Michelin del ristorante Da Vittorio a Brusaporto), invece che usufruire degli spazi occupati da OCrA, luogo ideale e naturale per l’evento, visto che la sede consortile è collocata all’interno del Complesso?
Ed ancora, perchè molte associazioni, ricreativo-culturali e sportive, nonché Fondazioni che insistono sul territorio, in questi anni, hanno dovuto pagare per poter allestire manifestazioni ed eventi ed usare gli spazi occupati dalla Scuola Permanente dell’Abitare?