Sabato scorso, al Teatro degli Astrusi, è stato presentato il programma di Eroica Montalcino, il festival della bicicletta d’epoca di scena il 5, il 6 ed il 7 maggio nella città del Brunello. Territorio noto per il “re” del Sangiovese ed i magnifici paesaggi, Montalcino sarà lo scenario di decine di suggestioni artistiche che costituiranno la prima edizione di Eroica Montalcino, che promette fortissime emozioni, non solo a pedali, come avviene da venti anni a L’Eroica di Gaiole in Chianti. Saranno quattro i percorsi tra cui scegliere; uno di 46 km dedicato al Brunello, perché attraverserà i vigneti a origine controllata dove è prodotto il pregiato vino tipico della zona. Il secondo percorso breve misurerà 70 km circa, il percorso medio svilupperà 102 km, il quarto percorso, il più lungo sarà lungo 171 km. Quest’ultimo percorso toccherà alcune tra le località più belle della provincia di Siena: San Quirico D’Orcia e Bagno Vignone, famose per le acque termali, Pienza, la città di Papa Pio II e rinomata per il pecorino e il vino, Montisi e San Giovanni d’Asso, terre di tartufo, Buonconvento, uno tra i borghi più belli d’Italia.
Eroica Montalcino avrà una caratteristica propria che la distinguerà da ogni altra Eroica - con la direzione artistica di Andrea Satta, voce dei Têtes de Bois - il festival che coinvolgerà tutto il centro storico di Montalcino con spettacoli ed eventi dedicati al mondo delle due ruote che incanteranno adulti e piccini e racconteranno il ciclismo di una volta, i suoi valori intramontabili, come “la bellezza della fatica ed il gusto dell’impresa”. Valori con i quali conquistare le vittorie più belle, nello sport e nella vita di tutti i giorni.
A Montalcino, dunque, teatro, musica, libri e giochi di strada renderanno unico il primo week end di maggio con un festival dai connotati inediti. Un percorso luminoso con maglie d’epoca come lanterne, un percorso sonoro con radiocronache emesse da trombe da paese. Un percorso lungo il quale ogni piazza e ogni postazione artistica sarà dedicata a un gregario. Oltre a tantissimi ospiti i testimoni della festa saranno undici gregari dall’epoca di Coppi ai giorni nostri, da Idrio Bui, ottantaquattrenne scudiero del campionissimo a Marzio Bruseghin, Marcello Osler, Primo e Franco Mori, Roberto Poggiali, Mario Traversoni, Paolo Fornaciari, Alan Marangoni, Pietro Campagnari, Roberto Conti che hanno pedalato a lungo al fianco di campioni straordinari come Pantani, Gimondi, De Wlaemink, Merckx, Chiappucci e tanti altri.
Andrea Satta su Eroica Montalcino: “La bicicletta è scuola, mi ha insegnato Alfredo Martini, quindi dialetto e cultura degli altri. L’Eroica è una corsa e non una gara. Non vince nessuno all’Eroica. Vince chi ci viene e vince chi si diverte. Essere qui è accettare un linguaggio comune e fare qualcosa di bello per crescere. Da quest’anno, venti anni di Eroica, insieme alla corsa ci sarà un festival, o meglio, una festa. Scrittori, poeti, giocolieri, gente di circo, ciclo-tappisti, corridori di ieri e di oggi, cantanti, attori, artisti vari, maestri elementari.
Tre giorni a Montalcino, il paese bellissimo del vino buono e della provincia italiana dipinta nel mondo. Tre giorni di maggio, come in un trittico del Rinascimento. Ci saranno migliaia di facce strane, maglie antiche e nuove fatiche, strade senza asfalto, barbe e baffi, in bicicletta, bellezze italiane e straniere”.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30