Aquilino Morelle, ex consigliere politico del presidente francese, François Hollande, amico e amante di Montalcino, ogni anno sceglie la città del Brunello per trascorrere con famiglia e amici, le vacanze estive, e porta sempre con sé un ricordo indelebile di questo territorio e degli amici che qui ha e frequenta, tanto da dedicare, proprio a loro - oltre che alla moglie Laurence, ai figli Louis, Antoine, Hannah, Emma e Simon e alla memoria di François Dufay e Tilly - il suo ultimo libro “L’abdication”. Ma non finisce qui. Oltre alla dedica, infatti, “à ceux de Montalcino” (a quelli di Montalcino), il libro, un’accusa spietata alla politica di François Hollande, parte proprio da Montalcino, quando il 24 agosto 2014 Morelle lascia la Val d’Orcia, al termine delle sue vacanze per rientrare in Francia e tornare alla politica.
Poche parole ma ricche di sostanza, quelle che Morelle usa per Montalcino e gli amici, che esprimono il grande amore per questo territorio e le grandi amicizie che, negli anni, ha stretto con molti degli abitanti. “La veille, nous avons quitté le Val d’Orcia et son paysage devant lequel nous restons éblouis et interdits à Chacun de nos retours, depuis puls de vingt ans. Le cœur un peu serré, égrenant, en guise de consolation, les visites que nous nous promettons de faire l’année prochaine, nous avons laissè derrière nous Montalcino et sa douceur de vivre, nos amis” (il giorno prima abbiamo lasciato la Val d’Orcia e il suo paesaggio, davanti al quale rimaniamo abbagliati ed intrdetti ogni volta, da oltre vent’anni. Con il cuore un po’ stretto, affranto, e la consolazione della visita che ci ripromettiamo di fare l’anno prossimo, lasciamo dietro di noi Montalcino, il suo stile di vita rilassato, gli amici).
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30