Tutta la “magia” del vino, dalla finzione alla realtà, è di scena a Siena. In tour mondiale, dopo presentazioni prestigiose, dal Festival del Cinema di Venezia al Montreal World Film Festival, anteprime nei territori del vino italiano e proiezioni in tutta Italia (Roma, Firenze, Perugia, Torino, Asti, Mantova, Padova, Treviso), il 21 gennaio arriva al Cinema Nuovo Pendola “The Duel of Wine”, il film cult del regista Nicolas Carreras con il sommelier-attore uruguaiano Charlie Arturaola, Lino Pujia e Pandora Anwyl. Un tributo all’Italia, con nel cast tanti personaggi del wine & food italiano, protagonisti nel ruolo di se stessi, dal sommelier Campione del mondo 2010 Luca Gardini al grande chef Gianfranco Vissani e Marco Caprai, patron della cantina che ha rilanciato il Sagrantino di Montefalco alla ribalta internazionale, e in cui ci sono anche Riccardo Illy, produttore di Brunello a Montalcino con la cantina Mastrojanni, e Alessandro Regoli, direttore di WineNews, uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, e, tra le location, l’azienda Carpineto nel Chianti Classico, accanto alla produttrice Nadia Zenato, al winemaker Michel Rolland, Silvana Ballotta, ceo della società fiorentina Business Strategies, allo chef francese Jean-Francois Rouquette e allo chef basco Carlos Arguinano.
Nei giorni in cui la città diventa una “capitale” del vino aprendo le porte dei suoi edifici e monumenti a “Wine&Siena” e ai selezionati produttori di eccellenze enogastronomiche della kermesse di Gourmet’s International (Merano WineFestival) e Confcommercio Siena, i protagonisti della pellicola saranno presenti alla proiezione (ore 17,30) ed accompagneranno la visione del film con una degustazione dei loro vini (ore 19,00; www.theduelofwinemovie.com).
“The Duel of Wine” è una co-produzione italo-argentina prodotta da Lino Pujia (distribuito dalla romana Exit), e racconta la sfida per scoprire chi sarà il miglior sommelier del mondo e le vicissitudini del celebre sommelier Charlie Arturaola che, dopo aver perso il senso dell’olfatto, si ritrova sul lastrico e senza più alcuna credibilità. Nonostante la decisione della comunità internazionale del vino di escluderlo dal mondiale per sommelier, e mentre il suo avversario più accreditato, Luca Gardini, corre verso le finali di New York, non si dà per vinto e con l’aiuto di Marco Caprai escogita uno stratagemma per partecipare alle fasi eliminatorie del campionato, camuffandosi dietro l’identità misteriosa di “Conte mascherato”, in un giro del mondo enoico che parte da Miami e tocca Parigi, Londra, New York, Paesi Baschi, Uruguay, Argentina e, ovviamente, l’Italia e i suoi territori del vino più famosi, da Firenze a Venezia, da Montefalco, Bevagna, Spoleto e Spello, al Lago di Garda, da Soave al Carignano del Sulcis passando per Barolo.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30