Il padre era di Montalcino e per la sua professione, maestro, si trasferì a Salerno, dove conobbe sua madre e dove lui è nato. Costantino Finucci, basso baritono e cantante lirico, diplomato al conservatorio di Salerno G. Martucci con il massimo dei voti e lode e vincitore, nel 2005, concorso lirico sperimentale Adriano Belli, oltre che di molti altri importanti riconoscimenti, ha vestito i panni di Yamadori nel cast di Madama Butterfly alla Prima della Scala di Milano, lo scorso 7 dicembre. Una carriera sfavillante, la sua, nella lirica che lo vede impegnato vari ruoli nei teatri più importanti, in Italia e all’estero ma, appena può, torna a Montalcino dove si è spesso esibito.
I suoi ruoli recenti includono Marcello nella Bohème di Puccini a Spoleto; Carlo V nell’opera Ernani di Verdi al teatro Bellini di Catania; Ford nel Falstaff di Verdi al Landestheater di Innsbruck per la regia B. Fassbaender, e al teatro Fraschini di Pavia, al Grande di Brescia, al Teatro sociale di Como e al Ponchielli di Cremona diretto dal Maestro Manacorda per la regia Sinigaglia; Dandini nella Cenerentola di Rossini diretta dal Maestro Fritsch al Landestheater di Innsbruck con la regia di B. Fassbaender; Jokanaan al festival della valle d’Itria nella Salom di Strauss (francese) diretta dal Maestro Massimiliano Caldi in diretta su radio 3 e in diretta europea con regia di Edtbauer; ha debuttato il Conte di Luna ne Il Trovatore al Teatro Nuovo di Spoleto diretto dal Maestro Palleschi, regia di Dolcini; Re Lear nell’opera omonima di Cagnoni diretta dal Maestro Massimiliano Caldi per il festival di Martina Franca, in diretta su radio 3 e in diretta europea, regia di Esposito; Pelagio nell’opera omonima di Mercadante diretta dal M° Mariano Rivas per il festival di Martina Franca, in diretta su radio 3 e in diretta europea, con la regia di Pichon; Roucher nell’Andrea Chenier di Giordano diretto dal Maestro Rumpf presso il Landestheater di Innsbruck con regia Horres; Belcore nell’Elisir d’amore di Donizetti al Politeama Greco di Lecce; Marcello nella Bohème al teatro Borgatti di Cento; Ashton in Lucia di Lammermoor a Spoleto; Thoas nell’Iphighenie auf Tauris di Gluck diretta dal Maestro Ramon Tebar per il festival di Martina Franca, in diretta su radio 3 e in diretta europea, con la regia di Kloeter.
Tra gli impegni del 2016 segnaliamo La fanciulla del West alla Scala, il Barbiere di Siviglia a Douai (Francia), Boheme per il TLS di Spoleto in un tour in Giappone, Traviata di Verdi per l’ORP Piemonte al Teatro della Concordia di Venarìa Reale; nel 2017 canterà in Madama Butterfly e Traviata alla Scala.
La sua discografia comprende Salome di Strauss in francese distribuita dalla Dynamic; Pelagio di Mercadante distribuita dalla Dynamic; Re Lear di Cagnoni distribuita dalla Dynamic.
Un pensiero su “Costantino Finucci, da Montalcino alla Prima della Scala”
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dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30
Al Grandissimo Costantino, ho avuto occasione di conoscerlo a Piacenza dove risiede con la sua cara famiglia, e in diverse occasioni ho potuto constatare che oltre che essere un grande cantante/artista, e’ sopratutto un uomo di grande spessore umano.