“Il percorso del Blu in Europa”, è uno dei progetti europei rivolti all’integrazione dei popoli e allo sviluppo cognitivo e culturale delle categorie deboli trova collocazione il progetto, al quale la Fondazione Tagliolini, centro per lo studio del paesaggio e del giardino, partecipa insieme a partners italiani, spagnoli, portoghesi, rumeni e francesi.
Il tema, quello del colore Blu - non dimentichiamo che è il colore dell’Europa - è in realtà il pretesto per affrontare in maniera trasversale e accattivante una serie di tematiche culturali con l’intento di diffondere alcune conoscenze specifiche presso un pubblico assai particolare e più bisognoso degli altri della nostra attenzione e del nostro rispetto: gli alunni delle scuole primarie, i diversamente abili e gli anziani. La scuola primaria di Pienza si occuperà dell’esperienza sensoriale, dal cibo alla vista, al “suono” del blu, grazie alla collaborazione del cittadino di Torrenieri Raffaele Giannetti, docente di materie letterarie e scrittore e di Ugo Sani, mentre l’aspetto storico artistico di tutto il progetto sarà curato da Antonio Sigillo. Il progetto sarà seguito e sviluppato dalle insegnanti con la collaborazione e l’esperienza di Valentina Pierguidi e Raffaella Smaghi. Alcune classi delle scuole primarie di Castiglione e San Quirico d’Orcia lavoreranno invece sulla ceramica, passando per la conformazione del territorio stesso, con le sue argille blu, per le notevoli opere d’arte ceramica (le “robbiane” di Radicofani), per le tecniche della pittura e della cottura a forno, con l’ausilio di Paola Gorelli e Glauco Guidotti che hanno messo a disposizione della Fondazione i loro atélier, la loro esperienza e la loro abilità.
Per il progetto anziani si punterà su una campagna che avrà come obiettivo l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore con la sua austera maestosità ma con un “focus” sugli albarelli in ceramica blu di San Quirico conservati nella farmacia storica. Da qui partirà la rilevazione fotografica, coordinata da Paolo Naldi , per poi proseguire con l’archiviazione , il fotoritocco e l’impostazione di un power-point di presentazione al pubblico. I diversamente abili inizieranno dai piatti blu della ceramica Chigiana e, attraverso i loro ornamenti floreali, i loro paesaggi ideali, le loro storie mitologiche potranno arrivare a una produzione che porti all’affinamento della loro collaudata tecnica ceramistica. Tutto il lavoro che sarà prodotto nel corso dell’annata scolastica 2016-2017 sarà poi esposto nelle sale del Palazzo Chigi di San Quirico dove, nell’ottobre del 2017, saranno ospitati gli altri partners europei.