Dalla sua nascita, la Sagra del Tordo, è un mix di gastronomia e celebrazione storica, di agonismo, passione e rivalità. In un’ottica di crescita, per una delle Feste più antiche d’Italia, potrebbe essere giusto rivedere l’organizzazione dell’evento e valutare l’opzione di scindere, in due momenti diversi e distinti, la gastronomia dall’aspetto rievocativo e dalla gara? Scrivete la vostra a info@montalcinonews.com.
Un pensiero su “Festa e gastronomia”
Lascia un Commento
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024
Concentrare tutti gli sforzi, per realizzare una bella Festa Gastronomica prima dell’ultima domenica di Ottobre, magari facendola coincidere nel periodo della fine della vendemmia e possibilmente in Fortezza, ricreando le vecchie botteghe, con coperture più consone al luogo e non sotto quei tendoni, come purtroppo ci siamo ridotti negli ultimi anni, penso che sarebbe una cosa da provare. Lasciando il Torneo di Ottobre simile a quello dell’Apertura. Io ho fatto più volte questa proposta, in assemblee pubbliche. Proposta che è caduta sempre nel vuoto, come se l’attuale formula fosse ottima. Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma personalmente affermo che dal punto di vista gastronomico, la nostra festa che era la più bella e si distingueva da tutt
e le altre, nel corso delle “cosiddette riqualificazioni”, è la peggiore di tutte le sagre che ci circondano. Ognuno è libero di pensarla come vuole, a chi piace così se la tenga , con i tendoni nei giardini dell’Impero, io la preferisco all’interno della Fortezza in una data separata, ma anche nello stesso giorno, perchè chi non ce l’ ha la Fortezza , vorrebbe averla, perchè al suo interno la nostra festa aveva tutto un altro fascino. Con la data separata si recuperano forze altrimenti impegnate e soprattutto la possibilità di concentrarsi su una migliore offerta qualitativa da offrire agli ospiti, che più del corteo storico e del tiro con l’arco sono attratti, dai prodotti della nostra terra e soprattutto delle nostre antiche tradizioni culinarie. Non mi si venga a dire della questione sicurezza, per quanto concerne l’utilizzo della Fortezza… basta guardarsi intorno e non voglio entrare in polemica con nessuno, per vedere che la sicurezza la si tira fuori quando fa comodo e che in tanti casi vengono chiusi gli occhi proprio sulla sicurezza, quando torna comodo, per favorire quello o quell’altro. Comunque io non ho la presunzione e la certezza, che così la nostra Festa tornerebbe agli antichi fasti, dico solo che si potrebbe provare e che in una data separata, potrebbe anche consentire in un futuro, con la possibilità economica di realizzazione delle infrastrutture necessarie, poterci svolgere anche la gara di tiro, perchè per esempio io non sono contrario ad ogni costo, sono contrario perchè io preferisco la Fortezza utilizzata per la parte gastronomica, come prima e non per il tiro, ma in date separate sarebbe possibile, con le dovute…magari… coperture finanziarie e le sopracitate garanzie della sicurezza. Ho voluto scrivere questo non perchè sono stato tanti anni Capitano degli Arcieri e anche Presidente del mio quartiere, ma come “Montalcinese” che ha nel cuore questa festa e che vorrebbe tornare alle origini e lasciare i tendoni bianchi alle numerose e interessanti e belle manifestazioni che si svolgono a Montalcino, durante tutto l’anno.