Sono le guide enoiche, vero e proprio vademecum di informazioni riguardanti cantine e produttori, etichette e denominazioni, a cui, sempre più spesso, winelovers e appassionati, si affidano per scegliere cosa bere o cosa comprare per arricchire le proprie cantine. Ultima arrivata nel vasto panorama delle guide e presentata sabato a Milano (www.aisitalia.it), è la “Guida Vitae” 2017 dell’Ais - Associazione Italiana Sommelier, “capitanata” da Antonello Maietta. tra le pagine della guida ci sono ben 511 i vini del Belpaese premiati con le “Quattro Viti” ed il Brunello è presente con 17 etichette. Le Regioni più premiate sono Piemonte, a quota 106, e Toscana, che si ferma a 79, mentre tra le singole tipologie è il Barolo a fare man bassa di riconoscimenti, con ben 57 etichette, contro le 17 proprio del Brunello di Montalcino, suo classico competitor per numero di riconoscimenti nelle guide.
Focus - I Brunello “Quattro Viti” Ais 2017
Brunello di Montalcino 2011 - Biondi Santi
Brunello di Montalcino Riserva 2010 - Biondi Santi
Brunello di Montalcino 2011 - Luce della Vite
Brunello di Montalcino 2011 - Le Potazzine
Brunello di Montalcino 2011 - Poggio di Sotto
Brunello di Montalcino 2011 - Salvioni - La Cerbaiola
Brunello di Montalcino Cerretalto 2010 - Casanova di Neri
Brunello di Montalcino Filo di Seta 2011 - Castello Romitorio
Brunello di Montalcino Fornace 2011 - Le Ragnaie
Brunello di Montalcino Phenomena Riserva 2010 - Sesti
Brunello di Montalcino Poggio all’Oro Riserva 2010 - Banfi
Brunello di Montalcino Riserva 2010 - Canalicchio di Sopra
Brunello di Montalcino Riserva 2010 - Pietroso
Brunello di Montalcino Riserva 2010 - Poggio di Sotto
Brunello di Montalcino Sugarille 2011 - Pieve Santa Restituta
Brunello di Montalcino Viogna Schiena d’Asino 2010 - Mastrojanni
Brunello di Montalcino Vigna Soccorso 2011 - Tiezzi