Un’esperienza scientifica di rilievo internazionale, è il “Laboratorio di storia agraria” che, per il 2016, ha dedicato lo scorso fine settimana ad “Indagini e riflessioni sulla storia agraria dell’Italia Medievale - a vent’anni dal primo convegno montalcinese”, e che ha richiamato, come sempre a Montalcino, i nomi più autorevoli del mondo universitario italiano e internazionale per confrontarsi su argomenti che rappresentano le basi della nostra società e forniscono spunti per affrontare il futuro. Al Laboratorio si è affiancato, come sempre, il premio “Città di Montalcino” per la storia e la civiltà contadina che per l’edizione n.17 è stato assegnato, per la sezione storiografica, al professor Gian Maria Varanii, ordinario della Facoltà degli Studi di Verona, per la sua grande competenza e originalità nelle ricerche in materia di storia delle campagne. Per la sezione arte e spettacolo, ha ritirato il premio Simone Cristicchi, moderno cantastorie che, con versatilità e curiosità dedica il suo lavoro alle storie dimenticate degli uomini di un tempo restituendo ai personaggi del passato un posto nel presente utile per capire e affrontare il futuro. Al termine della cerimonia proprio Cristicchi, è salito sul palco per esibirsi in alcune canzoni del suo repertorio che raccontano la vita e le tradizioni popolari della Maremma, dei minatori ameatini e della sua Roma.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024