Svolta mondiale per la Siena Strade Bianche. La 176 chilometri in bici che abbraccia tutto il territorio senese, passando anche per Montalcino, ormai consacrata dai più grandi ciclisti professionisti, entrerà a far parte del World Tour Uci. “Strade Bianche”, dunque, come la Parigi-Roubaix, una grande notizia per Siena capitale del ciclismo eroico mondiale. Nel 2017, per l’evento, in programma per il 4 marzo, sono attesi quasi 200 collegamenti televisivi.
Ma cos’è “Strade Bianche” che, nel 2016, ha festeggiato i suoi primi 10 anni di vita? Una corsa classica italiana, così giovane eppure già così importante: la corsa che apre di fatto il calendario Rcs Sport, che apre le porte a Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo e che sogna di entrare a far parte del WorldTour a partire dal prossimo anno, vanta un albo d’oro illustrissimo. Un solo italiano vincitore - Moreno Moser nel 2013 - ma i vari Fabian Cancellara, Philippe Gilbert, Michal Kwiatkowski ed il campione uscente Zdenek Stybar sono rappresentanti degnissimi, che hanno saputo domare le colline toscane e i tratti di sterrato che costituiscono la principale caratteristica della corsa. Un territorio, quello che viene attraversato all’interno della provincia di Siena, che è patrimonio dell’Unesco ed è quindi universalmente riconosciuto per il suo inestimabile valore estetico e culturale. A contraddistinguere la corsa, nove settori in sterrato (52.8 km in totale), il primo dei quali dopo 11 km: i più impegnativi sono i tratti 3 e 4, dopo la località Torrenieri, con quasi venti chilometri di strade bianche intervallati da soli mille metri in asfalto. E poi l’attesissimo tratto numero 6, collocato dopo 120 km, con 11.5 km di polvere con continui saliscendi (presenti lungo l’intero tracciato, a partire dal Passo del Rospatoio e Montalcino poste nella prima metà di gara) a rendere le difficoltà ancora maggiori. L’ultimo tratto sarà Le Tolfe che, posto a 12 km dalla conclusione e preceduto da una rampa con punte al 18%, potrà rivelarsi decisivo. Ancora salita dai meno mille (ingresso da Porta Fontebranda) ai meno cinquecento metri, con pendenze superiori al 10% e finale, su strada lastricata, fino a Piazza del Campo. In basso l’altimetria e la planimetria generale e degli ultimi chilometri. Di seguito il programma completo.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024