Con l’arrivo di agosto per i Quartieri di Montalcino inizia un periodo di grande fermento. L’Apertura delle Cacce si sta rapidamente avvicinando e i Quartieranti stanno iniziando ad organizzare la festa in ogni dettaglio. Sarà un lavoro certosino che si concluderà con i giorni caldi della Festa, sabato e domenica 14 agosto 2015, giunta quest’anno all’edizione n. 54. Una settimana di intensa, tra preparativi, allenamenti arcieristici, cene e divertimento, ma anche un modo per Montalcino e i suoi abitanti di tornare indietro nel tempo e rivivere i fasti medievali del territorio.
È proprio con il Torneo di Apertura delle Cacce, espressione della vita sociale della città di Montalcino che, in questi giorni, attraverso i suoi Quartieri Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio, si rinnovano sia momenti culturali, sociali e ricreativi, ma anche sentimenti, a volte contrastanti, di appartenenza, antagonismo e rivalità.
Ad animare la Festa e Montalcino, il Corteo Storico e il Torneo di tiro con l’arco: a partire dalle ore 17,45, per le vie della città, saranno oltre 150 figuranti, con costumi (studiati nei minimi particolari, disegnati da storici del costume e cuciti da abili sarte) che si ispirano al periodo di massimo splendore di Montalcino (Trecento e Quattrocento), ad annunciare la Festa. Tra questi, il Gonfaloniere, il custode della bandiera della città, ma anche il Banditore, colui che anticamente aveva il compito di diffondere le notizie, i Signori di Fortezza, il feudatario e la sua Castellana, con la loro corte di dame e cavalieri, e i figuranti di Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio, a rappresentare le famiglie di spicco del Quartiere. Il tutto ritmato dal suono di tamburi e chiarine e cadenzato dai rintocchi del Campanone dell’antico Palazzo Comunale.
Il Corteo Storico traghetta poi tutti i popoli di Montalcino nel “Campo”, dove la rivalità dei Quartieri si scatenerà nel Torneo di Tiro con l’Arco (ore 18,30): è da questo momento in poi che la Festa prende nuova forma e non sarà più soltanto rievocazione del passato che diviene spettacolo, ma un momento che la città e i popoli dei Quartieri vivono intensamente, in maniera surreale e suggestiva, attraverso l’acceso antagonismo tra Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio - nomi derivanti da antica toponomastica - che si contendono in una gara, con arco e frecce, in un crescendo di distanze (da 25 a 45 metri, su sagome di cinghiale), la supremazia sulla città, aggiudicandosi una medaglia in argento accompagnata da un’opera di Pierluigi Olla, scultore e grande conoscitore della storia dell’arte senese, autore dei bozzetti per le monture del Palio di Siena e anche di diversi costumi di Montalcino.
dati a cura di 3BMeteo
8 febbraio 2025 08:00