Parte “FerMENTInScena - Laboratorio teatrale Montalcino”

“L’amministrazione comunale crede e vuole investire in progetti culturali di qualità e capaci di sviluppare e radicare sul territorio proposte e prospettive artistiche. Sono queste le basi dalle quali è nato “FerMENTInScena - Laboratorio teatrale Montalcino”, un modulo di alta formazione teatrale, della durata di 2 settimane (dal 22 agosto al 5 settembre) rivolto a giovani artisti della scena, che si svolgerà a Montalcino, nella sede di OCRA-Officina Creativa dell’Abitare di Sant’Agostino, e organizzato da “Fermentinscena-Montalcino Teatro” e la Scuola Permanente dell’Abitare”. A dirlo è l’Assessore alla Cultura, Christian Bovini, alla MontalcinoNews, in occasione dell’inizio del progetto-laboratorio di Alta Formazione Teatrale.
“Con “FerMENTInScena - Laboratorio teatrale Montalcino” - continua - Montalcino si fa dunque luogo di alto perfezionamento al teatro, dove studenti, provenienti da tutto il mondo, hanno l’occasione di vivere una importante esperienza nelle arti dello spettacolo con Maestri di livello internazionale in un rapporto umano forte e altamente didattico. Il progetto è inoltre un’iniziativa importantissima per far rivivere un luogo magico come Sant’Agostino. E proprio le prospettive che questo progetto potrà avere, sono fondamentali - conclude l’assessore - visto che l’obbiettivo di questo Laboratorio è divenire, negli prossimi anni, una realtà stabile e permanente, in grado di concretizzarsi e realizzarsi ogni anno, nel periodo estivo, radicandosi sul territorio attraverso la formazione di una Compagnia Teatrale Stabile e Residente, ospitata nella sede di OCRA, in grado di realizzare, in alcuni specifici periodi dell’anno, delle produzioni teatrali da rappresentare in prima assoluta a Montalcino, per poi essere programmate e distribuite nel panorama teatrale nazionale ed internazionale”.
Il Bando per la richiesta di partecipazione alla prima edizione di “FerMENTInScena - Laboratorio teatrale Montalcino ha riscosso un grandissimo successo ed è stata infatti necessaria una scrupolosa selezione per scegliere, tra le tantissime richieste pervenute da ogni parte del mondo, i 12 Allievi che parteciperanno, grazie anche alle 12 borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione Bertarelli e dal Comune di Montalcino, a questo percorso formativo professionale, residenziale ed intensivo, nel cuore della Toscana, in uno dei luoghi più belli e suggestivi della Val d’Orcia, già sede, in passato, di esperienze formative e didattiche di altissimo prestigio internazionale. Ed internazionale è anche il gruppo di 12 Allievi attori selezionati, visto che tra loro ci saranno anche un allievo proveniente dalla Svizzera ed uno dal Burkina Faso. Questo gruppo di allievi, suddivisi in 10 attori, 1 regista ed 1 drammaturgo, seguirà un percorso di formazione professionale, sotto la guida dei docenti Stefano De Luca, regista e pedagogo, allievo e assistente di Strehler, con una eccellente esperienza di insegnamento in seminari e workshop per attori e registi nelle più prestigiose istituzioni internazionali, come la Scuola di Teatro del Piccolo Teatro di Milano, l’Accademia di Cinema e Teatro di Budapest, l’Accademia di Musica e Teatro di Stoccarda, la Shangai Theatre Academy, le università di Berkeley e UCLA in California e il GITIS di Mosca. Con lui, Manfredi Rutelli, regista e drammaturgo, oltre che direttore artistico di Montalcino ed ideatore di questo progetto didattico.
“Sarà un progetto incentrato sul concetto di Abitare lo spazio - spiega proprio Manfredi Rutelli -. Infatti, recuperando i principi portanti dello storico Festival Internazionale dell’Attore, che dal 1980 al 1983 fece di Montalcino una delle capitali europee per la formazione teatrale, si realizzeranno momenti di confronto e produzione delle arti sceniche, attraverso l’Abitare condiviso e la residenzialità, in contatto diretto con spazi urbani e architettonici. Proprio per questo la fine del percorso formativo prevedrà una rappresentazione pubblica sabato 3 settembre a Montalcino ed una nell’area archeologica di Pava, in comune di San Giovanni D’Asso, il 5 settembre”.