Disegno realizzato con penna a sfera e sfumature di bianco pastello su carta verde. Questa la tecnica utilizzata da Pierluigi Olla - scultore e grande conoscitore della storia dell’arte senese, già autore di molti bozzetti per le monture del Palio di Siena, di diversi costumi del Corteo Storico di Montalcino, ma anche di una delle formelle per il Consorzio del Brunello e un bassorilievo per il Quartiere Travaglio - per realizzare l’opera che andrà in dono al Quartiere che, domenica 14 agosto, si aggiudicherà la 54° Apertura delle Cacce. Come accade per le opere commissionate per la gara di agosto, l’ispirazione da cui è partito il maestro senese, è il paesaggio di Montalcino che caratterizza il dipinto. È infatti il profilo della città, che spicca tra le colline, a fare da cornice alla figura principale, Diana, la dea della caccia e della luna che, sotto un cielo notturno, illuminato da uno spicchio di luna, contempla, semisdraiata, il paesaggio dove compare un piccolo cinghiale che si mimetizza tra le colline.
A spiccare sono i colori di Montalcino rappresentati dal verde della carta, e del paesaggio del territorio, il bianco del passepartout e il rosso della cornice che l’artista ha voluto aggiungere all’opera. Colori cari a Olla scelti da lui per la realizzazione dei costumi del Gonfaloniere, dei Tamburi e delle Chiarine, che introducono il Corteo Storico di Montalcino. Un disegno dove il chiaro-scuro la fa da padrone e in cui il colore compare esclusivamente sulla fascia che la dea indossa in testa, dove si riconoscono le insegne dei quattro Quartieri, e lo stemma di Montalcino, come uno scudo, poggiato in terra.
dati a cura di 3BMeteo
31 dicembre 2024 17:00