“A tutte le Donne del mondo, che sanno farsi forza e non mollano mai di fronte alle paure, ai pregiudizi, all’odio e alla violenza. Alle madri, alle figlie, alle sorelle, nonne e zie di ogni nazione, fede e pensiero, che non temono l’incontro, la condivisione e la reciproca solidarietà femminile che le caratterizza. Che le Donne possano essere la scintilla del cambiamento del nostro paese, continente, mondo”. Questa la dedica di Chaimaa Fatihi vincitrice del Premio Casato Prime Donne 2016, il premio rivolto alle Donne istituito dal Casato Prime Donne di Donatella Cinelli Colombini, che le sarà consegnato il 18 settembre a Montalcino.
“Il 18° Premio Casato Prime Donne manda un messaggio forte sul ruolo femminile nella costruzione del dialogo con il mondo islamico e il rifiuto del terrorismo”, dice Donatella Cinelli Colombini presidente della giuria della quale facevano parte anche Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione.
Ma il 18 settembre a Montalcino saranno assegnati anche altri premi. Il premio sul tema “Io e Montalcino” interpretazione personale, anche in chiave fantastica e favolistica di Montalcino nei suoi aspetti storici, culturali, paesaggistici e agricoli, è stato assegnato a Giuseppe Casciaro per l’articolo Dall’albergo vicino a Montalcino un panorama suggestivo. Castello di Velona pubblicato su “Repubblica”. Casciaro è un grandissimo giornalista con un lungo passato nella cronaca italiana. Capo redattore dei supplementi del quotidiano romano ha messo a frutto la sua formazione eclettica spaziando dalla salute ai viaggi sempre con competenza e grande sensibilità. Il suo articolo su Montalcino è una breve cronaca di viaggio, ironica, incalzante ma anche capace di affascinare e stupire i lettori che già conoscono i luoghi.
Il Premio Consorzio del Brunello sul tema “Il Brunello e gli altri vini di Montalcino” per giornalisti italiani o stranieri specializzati nel ramo vitivinicolo è stato consegnato a Bruno Gambacorta dal Presidente del Consorzio Patrizio Cencioni, per il servizio televisivo intitolato 50 anni della DOC trasmesso in TG2 Eat Parade. Amico di Montalcino e del Brunello da lunga data, Gambacorta ha un modo tutto suo di rendere televisiva l’enogastronomia trasformando le notizie in flash veloci che calamitano il pubblico per poi proporgli veri e propri quadri d’ambiente dove le interviste e le immagini colgono l’essenza dei fatti. Ecco che la sua profonda competenza sull’Italia più “buona” ha fatto del suo Eat Parade il programma cult dei wine lovers e ovviamente dei Brunello lovers.
Il Premio “Montalcino la sua storia, la sua arte e il suo vino” per opere a firma femminile a Filippa Lagerback per il servizio televisivo intitolato In bici con Filippa: Montalcino trasmesso in “Bike Channel” nell’ottobre 2015. Volto televisivo molto noto, Filippa è qui il veste di conduttrice in un viaggio in bicicletta che porta i telespettatori alla scoperta del territorio del Brunello. La Lagerback è una sostenitrice della mobilità sostenibile, e del green come “educazione, come forma di liberazione, di giustizia, di sport ….. Come stare bene dentro e fuori” Un turismo lento e attento che a Montalcino trova la sua destinazione ideale.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30