Apertura delle Cacce in notturna

Finalmente è Apertura delle Cacce e lo si capisce dagli aneddoti che si rincorrono e i racconti che si fanno leggenda raccontati nella Piazza e nei bar. Ma a raccontarci l’episodio più incredibile dell’Apertura è proprio la storia e le 3 gare in notturna, finite con un’accesa riunione in comune. Se nel 1977 passò tutto liscio, fu nel 1978 che nacquero i primi problemi. A subirne le conseguenze fu il Quartiere Travaglio e i suoi arcieri Marco Cortonesi e Daniele Ceccarini che furono costretti a ritirarsi perché le frecce “attraversavano” un cinghiale troppo usurato, senza rimanere nella superficie utile. Ma fu nell’Apertura del ’79 che avvenne il “fattaccio”. L’invasione di campo anticipata di alcuni quartieranti della Ruga, infatti, portò alla decisione di ritirare l’ultima distanza, cambiando le sorti della gara, prima vinta dalla Ruga e poi dal Borghetto. La vicenda si “risolse” in una “sanguinosa” riunione tra il Sindaco, Ilio Raffaelli e i Presidenti dei Quartieri che portò all’annullamento del Torneo, la non assegnazione della vittoria e la squalifica a vita del Capitano di Campo, Massimo Cortonesi. Ma soprattutto mise la parola fine alla gara in notturna.