È il bilancio, lo strumento con il quale un Comune programma le attività e i servizi dell’ente per l’anno successivo. Qui vengono indicate le entrate e le uscite definite sulla base delle necessità e delle priorità della città. Nei giorni scorsi, a seguito del parere favorevole del Revisore Unico dei Conti, il Consiglio Comunale ha approvato la prima variazione al Bilancio di previsione 2016-2018, dove, come previsto dalla legge, permangono sia gli equilibri di bilancio sulla base dei principi dettati dall’ordinamento finanziario e contabile, che gli equilibri di finanza pubblica previsti dalle regole sul pareggio di bilancio. Parlando di numeri, il quadro che si prospetta è il seguente. Per quanto riguarda i titoli per le entrate sia di competenza - ovvero di spesa - sia di cassa - entrate effettive - la variazione al bilancio si attesta, in eccesso, sui 339.611,12 euro, in difetto, sui 217.869,19 per un totale di 121.741,93 euro. Per i titoli di uscita, invece, per ciò che concerne la competenza in eccesso, sui 152.664,93 euro, in difetto, sui 30.923 euro per un totale ancora pari a 121.741,93 euro, mentre per la cassa, con variazioni in eccesso pari a 298.664,93 e in difetto pari a 31.923, il totale risulta di 266.741,93 euro. La conseguente verifica di quadratura di Bilancio totale a pareggio risulta essere, per le entrate di competenza di 8.712.142,03 euro, per quelle di cassa di 8.247.438,35 euro. In uscita, invece, risultano 9.471.859,34 euro di competenza e 9.387.298,59 euro di cassa. Ma quali sono le motivazioni che hanno reso necessaria la variazione al Bilancio? Le variazioni più consistenti riguardano la maggiore previsione di entrate derivanti da accertamenti tributari con il relativo incremento dell’aggio spettante alla ditta a supporto delle operazioni, la maggiore previsione di entrate relative all’applicazione di sanzioni edilizie, con destinazione dei proventi al corrispondente capitolo di uscita; maggiore previsione di entrata per anticipazione fondo di solidarietà con pari decremento della previsione IMU soggetta a compensazione alla fonte da parte dello Stato; applicazione giusta previsione dei proventi della TARI a seguito dell’approvazione del PEF per l’esercizio 2016 e conseguente valorizzazione della corrispondente previsione di spesa per la gestione del servizio NU svolto da 6 Toscana e del trasferimento della TEFA (addizionale) alla provincia di Siena; inserimento del fondo di riserva di cassa. Le rimanenti operazioni di variazione sono essenzialmente adeguamenti delle previsioni in base al trend degli incassi registrati alla data odierna.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024