Il primo passo è stato fatto. Con la delibera n.98 dell’8 luglio 2016 è partito l’iter per richiedere in Regione il referendum per la fusione dei Comuni di Montalcino e San Giovanni d’Asso. I comuni dei 2 paesi hanno infatti votato all’unanimità a favore e in primavera potrebbe nascere il nuovo “Comune di Montalcino” che annovererà tra i suoi territori anche quelli che erano compresi nel Comune di San Giovanni d’Asso. Ora la palla passa ai cittadini che in autunno saranno chiamati a votare il loro assenso o diniego alla fusione.
Molte le ragioni che hanno portato a questa richiesta da parte dei 2 Comuni. Se alla base c’è il bisogno di aumentare la popolazione da parte di entrambi i paesi per un miglioramento continuo dei servizi erogati e della promozione di forme avanzate di collaborazione tra i territori, è anche vero che i “Comuni di Montalcino e San Giovanni d’Asso - si legge nella delibera - oltre ad essere contermini, presentano una realtà socio-economica e territoriale integrata, caratterizzata da peculiarità ed intenti che registrano un diffuso sentimento di condivisione nelle rispettive comunità”. Inoltre “la fusione dei comuni di Montalcino e San Giovanni d’Asso si colloca nell’ambito della riforma del sistema delle autonomie e della semplificazione dei livelli istituzionali”.
Il nuovo comune diventerebbe già tale, in caso di un riscontro positivo del referendum, dal 1° gennaio 2017 e “per garantire la gestione dell’ente e la continuità amministrativa si prevede che fino alle elezioni amministrative il nuovo comune sia gestito da un commissario”, coadiuvato da un comitato consultivo composto dai sindaci in carica alla data di estinzione dei comuni. Tra le cose che rimarranno inalterati nel nuovo comune allargato ci saranno anche “i benefici per i territori montani Previsti dalla legge regionale e la classificazione del territorio montano”.
Organizzazione amministrativa provvisoria: “entro il 31 dicembre 2016 i sindaci dei comuni oggetto della fusione, d’intesa tra loro, definiscono l’organizzazione amministrativa provvisoria del Comune di Montalcino e il relativo impiego del personale ad esso trasferito e la sede provvisoria del Comune di Montalcino è situata presso la sede dell’odierno Comune di Montalcino”.
Lo statuto del nuovo Comune di Montalcino può prevedere l’istituzione di municipi quali organismi, privi di personalità giuridica, aventi lo scopo “di preservare e valorizzare l’identità storica delle comunità locali originarie e di realizzare il decentramento di funzioni”.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30