Brunello: Nardi si dimette da consigliere

“Le motivazioni sono dovute ad una impossibilità da parte mia di operare in tale contesto in maniera serena e proficua, per il bene del Consorzio. Come rappresentante di una azienda storica di Montalcino, fondatrice del Consorzio che non ha mai dato scandalo né leso in alcun modo il prestigioso nome della Denominazione, non posso accettare la posizione proposta di subordine a persone con minori competenze ed esperienze”. Così si legge nella lettera di dimissioni che Emilia Nardi (Tenute Silvio Nardi) ha inviato al Consorzio del Vino Brunello di Montalcino all’indomani dal Cda di insediamento del nuovo consiglio direttivo di cui faceva parte. “Dopo l’ultimo mandato, in cui ho collaborato molto bene con il presidente Bindocci - spiega alla MontalcinoNews Emilia Nardi - non ho avuto la giusta posizione per la professionalità acquisita e dimostrata nei 6 mandati da consigliere. Dopo l’ottimo risultato delle urne speravo in un riconoscimento che non è arrivato ed ho ritenuto opportuno non proseguire. Il malumore ed il dispiacimento avrebbero potuto compromettere il mio lavoro ed il Consorzio ha bisogno di forze e di motivazione per crescere. Auguro ai miei colleghi di fare un buon lavoro e di lavorare in armonia e comunione di intenti”. Alla Nardi, come da statuto, dovrebbe subentrare Giuliano Dragoni, primo dei non eletti nella categoria Viticoltori alle urne che, in queste ore, sarà contattato ufficialmente per l’incarico nel nuovo Cda.
Dal canto suo, il neoeletto presidente del Consorzio del Brunello, Patrizio Cencioni, con la MontalcinoNews, commenta così la decisione della Nardi: “è una situazione sgradevole per cui sono profondamente dispiaciuto. Non avrei mai voluto che si verificasse una cosa del genere ma sfortunatamente, per non rompere degli equilibri, fondamentali per procedere e lavorare in modo proficuo, non è stato possibile trovare un punto di incontro con Emilia Nardi, che rappresenta una cantina storica di Montalcino e che negli anni ha molto lavorato per la crescita del Consorzio”.