Trekking nei vigneti, assaggi di zuppe tipiche e vino Doc. Questi gli ingredienti che faranno, della festa Arcobaleno Toscano 2016 un evento speciale per la Val d’Orcia e per la sua Doc. Il Consorzio vino Orcia e la Fisar (Federazione sommelier albergatori e ristoratori) delegazione Valdichiana, danno appuntamento a tutti gli enoappassionati con un evento da non perdere domenica 19 (dalle 17) in sette cantine doc. “Il vino Orcia è ancora un prodotto familiare che punta alla qualità, fatto con cura artigianale da chi vive in mezzo alle vigne, nel rispetto della natura e con ottime competenze di enologia e viticultura”, introduce la presidente del Consorzio Donatella Cinelli Colombini. “Per il brindisi abbiamo pensato di valorizzare le tradizioni locali abbinando ad un calice di vino Orcia delle zuppe, piatto base della cucina povera toscana, che ogni cantina proporrà nella sua versione più tipica”. “Essere in stretta collaborazione con i Consorzi di tutela dei vini del comprensorio e con i produttori ci porta ad un impegno sempre maggiore e meticoloso nel divulgare la nostra missione”, aggiunge Emma Lami, responsabile manifestazioni Fisar delegazione Valdichiana. Alle 17, dunque, in ogni cantina avrà inizio il trekking con il produttore stesso. Alle 18 poi il brindisi “OrciaArcobaleno” unirà contemporaneamente le cantine collocate in ben 7 diversi comuni: da Pienza fino a San Casciano dei Bagni, passando per Trequanda, San Giovanni d’Asso, Montalcino, Castiglione d’Orcia e Sarteano. Ad accompagnare il vino Orcia un piatto diverso in ogni cantina. A base di farro, la Zuppa Etrusca con erbe spontanee proposta da Olivi e la zuppa di farro de La Canonica condita con l’olio extravergine prodotto dall’azienda. A Trequanda, la Fattoria del Colle propone la Ciancifricola, una zuppa di pane a base di pomodoro e uovo che nella zona prende anche il nome di Picchio Pacchio. A San Casciano dei Bagni, la cantina Il Poggio presenta una zuppetta di legumi e cereali con pancetta croccante di Cinta Senese. La cantina Sassodisole di Torrenieri preparerà una Zuppa di Pane, il piatto tradizionale della cucina povera toscana per eccellenza. Fra le varianti più fresche, con il pane quale ingrediente principale, Capitoni Marco (Pienza) propone la Panzanella nella particolare versione di Antonella mentre quella di Valdorcia Terre Senesi sarà aromatizzata con l’origano di campo coltivato da Gabriella. Nelle cantine l’evento sarà anche social, con i partecipanti al brindisi che potranno condividere i propri scatti sui canali Facebook, Twitter e Istagram con l’hashtag dedicato #orciaarcobaleno.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024