“Aspettando il ventennale del prossimo anno, sicuramente un bel traguardo, ci prepariamo a festeggiare il diciannovesimo compleanno di quello che oggi può essere definito tra i più belli e affascinanti Festival, grazie alle prestigiose e strepitose locations, ma anche, sicuramente, tra i più longevi, che ha resistito alle crisi economiche degli anni passati e che è divenuto grande, grazie alla passione di un territorio, quello di Montalcino, di un pubblico che negli anni è cresciuto e si è fidelizzato e di una azienda, Banfi, che fin da subito ha creduto in questo progetto insieme alla famiglia Rubei di Villa Celimontana. Proprio con Giampiero Rubei, scomparso lo scorso anno e a cui questo Festival sarà dedicato, quasi venti anni fa abbiamo dato vita a Jazz&Wine in Montalcino e, l’edizione n. 19 (dal 12 al 17 luglio 2016) si preannuncia davvero ricca di bellissimi nomi. Un’apertura bellissima al Castello Banfi con Johnny O’Sullivan ed il suo trio, si prosegue poi nella Fortezza di Montalcino con la Jass&Wine BigBand, una tradizione che vorremo confermare ogni anno, accompagnata dallo strepitoso sassofonista americano Johnny Cuber che si esibirà anche la sera successiva con Tonino Horta ed il loro quintetto e via via in un crescendo, quest’anno anche con contaminazioni di musica etnica locale. Ci sarà la voce e un progetto originale di Bobo Rondelli che sarà accompagnato, oltre che dal suo quartetto acustico anche da un quartetto d’archi e chiuderemo poi con la grande tromba di Paolo Fresu che, tra i grandissimi jazzisti italiani, è forse l’unico a non aver ancora calcato il palcoscenico di Montalcino”. Così Rodolfo Maralli Sales&Marketing Director di Banfi ha raccontato ai microfoni della MontalcinoNews come sarà l’edizione 2016 di Jazz&Wine in Montalcino (12-17 luglio).
Guarda il Video