Area accoglienza dell’Abbazia di Sant’Antimo: arriva il comodato d’uso

In considerazione del fatto che l’area dell’Abbazia di Sant’Antimo ospita un flusso di visitatori ingentissimo, qualche centinaia di migliaia di persone all’anno, ed in loco non vi insistono servizi igienici, se non all’interno della predetta struttura, al pari del fatto che emerge per esperienza la necessità di mettere in rete il sistema dell’Abbazia di Sant’Antimo con la comunità di Castelnuovo dell’Abate ed il territorio di Montalcino, in quanto molto spesso, se non di regola, i visitatori si limitano all’accesso alla sola Abbazia senza permanere sul territorio e ciò anche per difetto di informazione turistica, il Comune di Montalcino ha deliberato, con atto n. 46 del 23 marzo 2016, l’approvazione dello schema di contratto di comodato d’uso gratuito per l’utilizzo dell’area di accoglienza dell’Abbazia di Sant’Antimo.
Per qualificare il servizio di accoglienza come di interesse per la collettività, appunto, e per la promozione del turismo, il Comune di Montalcino ha deliberato di concedere alla “Comunità Benedettina Olivetana e di Sant’Antimo” l’uso in comodato dell’immobile sito in Località Castelnuovo dell’Abate, previa verifica tecnico ricognitiva sul bene, sino al 30 giugno 2016 con possibilità di rinnovo scritto sino al 2 novembre 2016, a condizione che il Comodatario si impegni a garantire: un Punto di Informazione Turistica del Comune di Montalcino ove divulgare la conoscenza del Territorio, fornito dei depliant consegnategli dell’Ufficio Turistico con divieto assoluto di attività di intermediazione; servizi igienici costantemente puliti e mantenuti, liberamente fruibili senza alcuna richiesta di corrispettivo per gli utenti; attività di guardiania del parcheggio in loco, consistente nella verifica del funzionamento dei parcometri, la segnalazione dei guasti al Comune di Montalcino, l’attività di sostituzione del materiale di consumo atto a mantenere funzionante lo strumento nonché svolgere un servizio di cambiamonete per gli utenti; manutenzione dell’area a verde prospiciente la struttura; di essere in possesso delle regolari autorizzazioni di legge per l’attività svolta e da ottenersi a cura della parte Comodataria, con pieno esonero da parte del Comune di Montalcino di ogni e qualunque responsabilità.