Il comitato civico nato per favorire la riapertura della piscina di Buonconvento non si ferma e chiede un incontro con il sindaco Paolo Montemerani all’indomani della scadenza del bando per l’assegnazione della gestione dell’impianto che è andato deserto. La richiesta di un incontro deriva dall’urgenza di studiare il da farsi per restituire quanto prima la piscina, chiusa da agosto, ad un territorio che ne ha assolutamente bisogno. La chiusura della piscina sta avendo gravi ripercussioni sul paese e sulla sua economia. Ma non finisce qui. All’impianto natatorio comunale, infatti, gestito per oltre 18 anni dalla Virtus Buonconvento, arrivavano persone da tutta la bassa provincia di Siena: Montalcino, Asciano, Murlo, Monteroni e San Quirico. Nonostante questo, una soluzione non è ancora stata trovata. Oltre ai danni per le attività commerciali e per il cosiddetto indotto, ci sono anche forti penalizzazioni per gli atleti che hanno perso il luogo dove allenarsi e si trovano costretti a fare chilometri per andare ad allenarsi. Al bando per la gestione della piscina comunale, come già accennato non si è presentato nessuno: chiunque prendesse in concessione la piscina si vedrebbe costretto ad accollarsi 150.000 euro di spese per la manutenzione ritenuta indispensabile.
dati a cura di 3BMeteo
25 febbraio 2025 12:00