Un passato ricco di storia e arte, una cultura che spazia nei secoli e che unisce i vari volti di un territorio capace di concentrare in sé diverse nature: da quella legata alla terra e ai suoi frutti a quella più spirituale e profonda. Un passato che è giusto ricordare ed onorare, anche attraverso la salvaguardia di tutto ciò che della storia del territorio può essere testimone. Ed è importante che tutti gli attori del territorio, si facciano portavoce di questo passato da tutelare e diano il proprio contributo, “creareando” un luogo che riesca a sviluppare a 360 gradi le potenzialità del territorio, dove dare vita a vari progetti perché il “modello” Montalcino, composto da molti fattori diversi - dal Brunello al turismo, dalla storia alla cultura, dal misticismo al paesaggio - riesca a crescere ed evolversi, attraverso un collante capace di rendere “omogenei” tutti gli elementi che compongono il territorio. Questo lo spirito con cui l’Amministrazione Comunale e gli abitanti di Montalcino hanno iniziato a collaborare. Sono molti i territori del senese che hanno intrapreso questa strada, ultimo, in ordine di tempo Poggibonsi con un bando dedicato al Cassero della Fortezza di Poggio Imperiale, e, a Montalcino, un passo importante in questa direzione è stato fatto, e proprio nel cuore della città: Sant’Agostino. Un luogo che oggi ospita OCrA, la Scuola Permanente dell’Abitare che si fa portavoce di cultura e sperimentazione, e che andrà ad accogliere la sede del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, una delle istituzioni cardine del territorio e che merita il posto di centralità che andrà ad occupare, anche logisticamente. Un passo avanti ed un lavoro che va verso la giusta direzione ma che non può certo fermarsi qui. Prevedere bandi che portino luoghi pubblici - magari in sofferenza e decadimento, a tornare a nuova vita attraverso progetti che mirino ad animare il territorio, lo facciano pulsare di vita e lo rendano appetibile, non solo per chi arriva in visita, ma anche per chi questa città la vive 365 giorni all’anno, è d’obbligo. Amministrazione, privati cittadini e coloro che coltivano interessi sul territorio, sono tenuti a collaborare per fare in modo che Montalcino sia conosciuta e apprezzata nel mondo, non soltanto per i prodotti eccellenti che arrivano sugli scaffali di tutto il globo, ma per tutte le caratteristiche che ha e che è importante salvaguardare e valorizzare.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024