Luca Gardini, “il vulcanico esperto di vino che ha messo i jeans alla figura di sommelier, togliendo giacca, cravatta e tastevin”, così nella felice definizione di Pier Bergonzi, o più semplicemente il “The Wine Killer” come si auto definisce nel sottotitolo del suo nuovo sito www.gardininotes.com, ha già assaggiato il Brunello di Montalcino 2011, appena uscito sui mercati ed ha stilato una sua personalissima classifica. Con una valutazione che arriva fino ai 100/100 sul personale podio di Gardini, con 97 punti, massimo punteggio assegnato all’annata appena uscita sugli scaffali di tutto il mondo, salgono il Brunello di Montalcino Tenuta Greppo Biondi Santi, il Tenuta Nuova di Casanova di Neri e Le Potazzine di Giuseppe e Gigliola Gorelli. Seguono, a 94 punti la selezione Montosoli by Altesino, il base di Casanova di Neri, Ciacci Piccolomini d’Aragona, Madonna delle Grazie by Il Marroneto, il Pelagrilli di Siro Pacenti e Canalicchio di Sopra.
Seguono, con 93 punti su 100 il Brunello di Montalcino 2011 Poggio alle Mura di Castello Banfi, i Poggiarelli di La Mannella, Poggio di Sotto, Terre Nere Campigli Vallone, Caparzo con il Vigna La Casa e la Cerbaiola di Salvioni. A 92 punti, nella classifica del “The Wine Killer”, si piazzano i Brunello di Fattoria dei Barbi, Luce della Vite, Il Poggione, La Capanna, Le Macioche, Castiglion del Bosco con il suo Campo del Drago e Le Lucère di San Filippo. A chiudere la classifica, con 91 punti Le Chiuse, Poggio Nardone, Tenuta Fanti, Col d’Orcia e Castello di Romitorio e, a 90 punti Collemattoni, San Polo ed Agiano.
dati a cura di 3BMeteo
31 dicembre 2024 17:00