Il re dei Girgenti. La stagione di Montalcino inaugura con Massimo Schuster e Fabio Monti

“Quando abbiamo detto ad Andrea Camilleri che secondo noi “Il re dei Girgenti” era il più bello dei suoi romanzi, ci ha semplicemente risposto: “sono d’accordo”. Quando gli abbiamo spiegato che il nostro progetto teatrale avrebbe mescolato il lavoro del cantastorie con quello dell’attore e quello del marionettista, il suo commento è stato: “beh, se mi parlate di marionette non posso che essere felice””. Questo è il racconto di come è nato lo spettacolo tratto proprio dal romanzo di Camilleri, testo, regia ed interpretazione di Massimo Schuster e Fabio Monti per una coproduzione italo-francese tra EmmaA’Teatro, Théatre de l’Arc-en-Terre e con il sostegno di Regione Toscana, Sistema regionale dello spettacolo dal vivo (scene e costumi Norma Angelini, marionette Anton Dusa e Jana Pogorielova) che questa sera inaugurerà la stagione teatrale di Montalcino (AstrusiOff ore 21.15).
Un romanzo, il re dei Girgenti, di epica contadina e prettamente siciliana, ma non per questo meno universale. I numerosi personaggi, alcuni grotteschi, altri profondamente umani, sono innanzitutto dei tipi, che, come gli eroi della Grecia antica, sono sballottati da un Destino tanto ineluttabile quanto crudelmente giocoso.
Dunque, stasera si alzerà il sipario su una ricca stagione e su uno spettacolo tutto da godere.