Uno strumento che permette, ai diversi protagonisti, di creare sinergie che vadano a favorire investimenti aziendali ma anche promozione, innovazione tecnologica, diversificazione delle attività agricole e non solo. Tutto questo sono i Pif, Progetti Integrati di Filiera, del nuovo Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 della Regione Toscana. Con 53 progetti presentati per una richiesta di 98 milioni di contributi a fronte di investimenti complessivi pari a 211 milioni di euro, si è chiuso con successo il primo bando relativo ai Pif, bando uscito lo scorso giugno, con una dotazione finanziaria di 90 milioni pari al 10% circa di tutto il plafond 2014-2020 destinato al Psr per la Toscana che è di quasi 962 milioni di euro. Sul territorio di Montalcino, oltre alle varie aziende che hanno aderito a progetti nati e sviluppati nei territori circostanti, sono 2 i Pif che hanno preso vita e sono stati presentati in Regione e che coinvolgono diversi “attori” del territorio, tra imprese agricole, commerciali e di altro genere. “Investimenti aziendali nella filiera del Vino Brunello di Montalcino Docg, atti ad incrementare la qualità del prodotto, a ridurre i costi di produzione e promuovere le produzioni a marchio di qualità” è il titolo del Progetto Integrato di Filiera con cui il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino si è candidato a capofila nel comparto vitivinicolo. I partecipanti diretti al progetto sono Le Chiuse, Verbena, Ricci, Salvioni, Pietroso, Col d’Orcia, Sassodisole, Capanna, Poggiolo, Fornacina, Caprili, Rasina, Rasa, Casato Prime Donne, Collemattoni, Bartoli Giusti e Isvea, tra i partecipani indiretti e enti a supporto del progetto ci sono Monte dei Paschi di Siena, Fossacolle, La Magia e ChiantiBanca. Il secondo progetto che ha preso vita sul territorio è quello dal titolo “Montalcino: alta qualità sostenibile” che partecipa nel comparto vitivinicolo e olivo-oleicolo con, a fare da capofila, la cantina di Brunello di Montalcino Siro Pacenti. Le altre imprese ed i soggetti che, tra partecipanti diretti ed indiretti fanno parte del progetto sono: Canalicchio di Sopra, Talenti, Franci Franca, Martoccia, Tenuta Fanti, San Filippo, Podere La Vigna, Tenuta di Sesta, Casanova di Neri, Podere Agresta, Drogheria Franci Università degli Studi di Firenze, Copernico Srl, Confederazione Italiana Agricoltori, Banca Cras, Agritea, Brookshaw & Gorelli. Per l’interesse pubblico di entrambi questi progetti che nascono nella culla del Brunello ed il loro alto valore aggiunto per il territorio, senza oneri economici per l’Ente, partecipa anche il Comune di Montalcino.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024