Un progetto che prevede un intervento che vada a riqualificare il centro di Torrenieri dove insistono diversi esercizi commerciali per fare in modo che questi si integrino in un contesto strutturalmente e architettonicamente omogeneo per divenire a tutti gli effetti quello che viene chiamato un Centro Commerciale Naturale. Questo il proposito che ha portato l’Amministrazione Comunale di Montalcino a deliberare l’accettazione del contributo della Regione Toscana di 192.000 euro, a valere sul Piano Regionale dello Sviluppo Economico (Prse) 2012/2015, che definisce le linee di indirizzo generali dell’attività di programmazione della Direzione Generale Sviluppo Economico in materia di attività produttive - Infrastrutture, Turismo e Commercio IV, Raccolta progettuale - di cui al decreto della Regione Toscana di concessione n. 3608/2015, finalizzato all’intervento denominato “Riqualificazione del Centro Commerciale Naturale di Torrenieri”. Dall’approvazione, avvenuta alcuni giorni fa, l’amministrazione ha provveduto all’istituzione di un apposito capitolo di bilancio e a dare mandato all’Ufficio Lavori Pubblici di attivare tempestivamente e senza indugi, in consideraizione anche delle tempistiche ridotte imposte dalla Regione Toscana, tutte le procedure relative all’affidamento dei lavori.
Focus – Il Centro Commerciale Naturale
Centro Commerciale Naturale è una locuzione che si è diffusa in Italia dalla fine degli anni ’90 con l’obiettivo di denominare con un’espressione più accattivante quella che fino ad allora era stata chiamata “area commerciale centrale” o “area commerciale del centro storico” ed è, di fatto una aggregazione di esercizi commerciali che operano integrandosi tra loro in ambito urbano.
In quasi tutti i paesi del mondo nelle città di non recente istituzione c’è la presenza di qualche quartiere, spesso coincidente con il centro storico - o per usare una locuzione più precisa, con il “centro città” - dove si registra una concentrazione di attività commerciali più elevata rispetto ad altre zone del territorio. Si tratta, a ben vedere di una situazione o condizione che: non ha alcunché di “naturale”, poiché la creazione delle aree commerciali nei centri storici delle città è il risultato di una pianificata volontà da parte degli imprenditori e delle comunità locali di creare degli addensamenti commerciali e di servizi dove ritrovarsi, passeggiare, incontrarsi e fare acquisti; non ha elementi in comune con il “centro commerciale” che è un addensamento di attività commerciali localizzate all’interno di una struttura edilizia che nella quasi totalità dei casi è di proprietà di un solo soggetto economico che affida la gestione del centro commerciale a un soggetto professionale che svolge il proprio compito in applicazione di un contratto stipulato tra i singoli imprenditori e la società di gestione. Infatti l’area commerciale centrale, anche nei casi in cui viene enfaticamente denominata “centro commerciale naturale” conserva un’elevata frammentazione della proprietà delle unità immobiliari nelle quali si trovano le attività commerciali e non dispone di un soggetto professionale che abbia giuridicamente ed effettivamente il potere di coordinare e gestire unitariamente l’area.
In sintesi, ciò che caratterizza le aree commerciali centrali delle città italiane - ma non soltanto italiane - è proprio il non essere aree “naturali” e non essere “centri commerciali”.
dati a cura di 3BMeteo
31 dicembre 2024 17:00