“Importante donazione, quella che Sergio Stammati ha voluto fare alla comunità, che va ad arricchire il patrimonio culturale della città e che trova collocazione nelle stanze della Biblioteca Comunale di Montalcino”. Così il Sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli ha accolto i tanti cittadini e non, riuniti per inaugurare la nuova “ala” della Biblioteca Comunale che ospita, da oggi il ricco fondo librario donato dal figlio Sergio che racchiude i quasi 2.000 volumi appartenuti a Gaetano Stammati, Senatore e Ministro della Repubblica Italiana.
“Sono molto commosso - spiega alla sala gremita Sergio Stammati - e ringrazio cittadini vecchi e nuovi venuti stasera a questa presentazione. Il verbo “donare” ha molti significati: si può donare per essere ricordati, ma si può anche donare per contrapporsi alla logica del denaro. Mio padre ha collezionato negli anni questi volumi e, anche se non lo ha mai detto direttamente, so che avrebbe voluto che il suoi volumi fossero fruibili a tutti. Un libro non esiste fino a che non c’è qualcuno che lo legge, il contenuto di un volume è un patrimonio di tutti e tutti devono poterne usufruire. Oggi al Comune di Montalcino setta il dovere di permettere ed incentivare la fruizione di questi volumi”.
Con Carlotta Nerozzi, bibliotecaria che ha curato la catalogazione del fondo si è scoperta la natura di questa raccolta: “mi ha imperssionato – ha raccontato la Nerozzi – che un uomo che si è occupato dell’amministrazione dello Stato, proprio negli anni più intensi del suo servizio all’Italia, si dedicasse alla raccolta e allo studio dell’arte e formasse una sua biblioteca propriamente umanistica”.
A prendere la parola, poi Roberto Barzanti, presidente dell’Accademia degli Intronati e dal marzo 2012 presidente della Biblioteca comunale degli Intronati, che ha raccontato come, grazie alle donazioni di altre famiglie illuminate di Montalcino, nacque il primo nucleo dell’attuale Biblioteca Comunale, spiega poi: “sono felice di celebrare questo atto di generosità. Si sa non sempre la cultura rappresenta una priorità della politica, ma quello di oggi per Montalcino è un ottimo passo.
L’impegno per questo fragile e marginalizzato deve essere forte e costante e questo Fondo dona alla Biblioteca Comunale un nuovo respiro e ampio ossigeno a cui attingere”.