“Investimenti aziendali nella filiera del Vino Brunello di Montalcino Docg, atti ad incrementare la qualità del prodotto, a ridurre i costi di produzione e promuovere le produzioni a marchio di qualità”. Questo il titolo del Progetto Integrato di Filiera con cui il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino si candida a Capofila nel comparto vitivinicolo.
Focus - Proposta integrale del Pif
Proposta di Progetto Integrato di Filiera con capofila il Consorzio Vino Brunello
Titolo del progetto “Investimenti aziendali nella filiera del Vino Brunello di Montalcino DOCG, atti ad incrementare la qualità del prodotto, a ridurre i costi di produzione e promuovere le produzioni a marchio di qualità”.
La Regione Toscana ha pubblicato sul Bollettino Regionale del 3 giugno 2015 il Decreto 26 maggio 2014, n. 2359. (Regolamento (UE) n. 1305/2013. Programma di sviluppo rurale della Regione Toscana 2014-2020. Approvazione del bando dei criteri e delle modalità di presentazione dei “Progetti Integrati di Filiera” (in breve PIF) per l’annualità 2015.
Pertanto nel rispetto del bando, il Consorzio del Vino Brunello (in breve CVB) con sede legale e operativa: Piazza Cavour, n 8 – 53024 Montalcino (SI), si candida in qualità di Capofila di progetto nel comparto vitivinicolo, proponendosi di organizzare un progetto volto alla valorizzazione del Vino Brunello di Montalcino DOCG, raggruppando e favorendo l’adesione delle aziende ad esso associate, per creare un progetto che intervenga nell’ambito delle strutture e degli impianti tecnologici e nelle attrezzature di cantina, con l’obbiettivo di attuare un innovazione a livello aziendale che permetta di raggiungere gli obbiettivi posti dalla filiera nel rispetto delle regole poste dal bando regionale.
Il bando definisce le caratteristiche principali del PIF, tra cui l’adesione di soggetti che vengono suddivisi in
Beneficiari Diretti, coloro che devono realizzare investimenti strutturali e tecnologici o di innovazione di varia natura e saranno direttamente beneficiari di un contributo in conto capitale al termine dell’istruttoria di valutazione
Beneficiari Indiretti, sono soggetti privati o pubblici operanti in tutti i comparti connessi con la produzione e la tematica della filiera, che convinti delle buone strategie del progetto PIF, vi aderiscono senza avere l’obbligo di effettuare investimenti.
Il documento che elenca tutti i soggetti aderenti al progetto PIF è “L’ACCORDO DI FILIERA”. La sottoscrizione da parte dei soggetti aderenti al progetto è obbligatoria sia per i beneficiari diretti che per i beneficiari indiretti.
Per raggiungere gli scopi sopra elencati, il presente PIF intende mettere in atto le seguenti strategie:
1) l’ammodernamento strutturale, tecnologico e dotazionale delle aziende di produzione della materia prima (uve) mediante l’attivazione della misura 4.1.1;
2) la realizzazione di un programma di promozione e di informazione da parte del Consorzio di Tutela del Vino Brunello di Montalcino mediante l’attivazione della misura 3.2;
3) la realizzazione di progetti di pilota e di cooperazione mediante l’attivazione della misura 16.2.
Il capofila di filiera CVB opera con la propria struttura nell’area di produzione del Vino Brunello di Montalcino DOCG e pertanto i soggetti aderenti a tale progetto PIF si vedranno impegnati nella realizzazione di investimenti materiali o immateriali svolti e attuati dai singoli componenti del PIF, mediante la compilazione della scheda di adesione e la sottoscrizione di un “ACCORDO DI FILIERA” vincolante fin d’ora per tutti gli aderenti al progetto.
A tale scopo si propongono i seguenti limiti generali per l’adesione:
1) essere un produttore iscritto al Consorzio del Vino Brunello di Montalcino
2) aver prodotto almeno una partita di Brunello di Montalcino DOCG negli ultimi 5 anni;
3) per l’efficacia della filiera e per i vincoli posti dal bando, con l’adesione si accetta di mantenere gli accordi di filiera validi per almeno 4 anni;
4) per i soggetti aderenti alla filiera e che attivano la misura 4.1 devono utilizzare le strutture, i macchinari e le attrezzature acquistate con il progetto PIF e lavorare con esse almeno il 75% del loro prodotto (uve) e per almeno 4 anni dalla data di concessione del contributo;
5) Si chiede a tutti coloro che intendano aderire alla presente filiera di dare comunicazione di adesione irrevocabile mediante la compilazione del modulo di adesione, entro e non oltre Venerdì 16/10/2015.
Dati i tempi di scadenza per la presentazione del PIF fissati al 30/10/2015, si è fissata un audizione pubblica di presentazione del presente PIF, per lunedì 12 ottobre 2015 alle ore 15,00 presso Sala atrio Biblioteca Comunale piazza Cavour 14 Montalcino, durante il quale saranno esposti nello specifico sia le strategie di progetto che i limiti che il bando e il proponente fissano per la partecipazione.