Un evento nato per celebrare il ciclismo come lo si intendeva una volta, attraversando paesaggi straordinari e godendo delle prelibatezze di una terra, questa, che tutto il mondo invidia. Torna l’Eroica, la manifestazione cicloturistica, non competitiva, riservata alle biciclette d’epoca, che dal Chianti tocca, per 209 chilometri le terre di Siena, fino a lambire le colline del Brunello di Montalcino, toccando la salita di Castiglion del Bosco, l’area di Valdicava e Torrenieri. L’edizione 2015 prenderà il via il prossimo 4 ottobre a Gaiole in Chianti: 5000 partecipanti dai 18 ai 70 anni su quattro percorsi di 38, 75, 135 e 205 chilometri.
Per una giornata rivivono le biciclette dai telai d’acciaio e i cambi sul tubo obliquo - le eroiche, uniche ammesse -, trascinate in un sali e scendi di strade bianche nel cuore toscano di Chianti, Valdarbia, Montalcino e Val d’Orcia.
Alla partenza da Gaiole, animata già dal weekend da collezionisti e appassionati, sfilano le maglie in lana col numero cucito, le tiracche, i baffetti belle époque. E’ l’atmosfera vintage voluta dall’ideatore Giancarlo Brocci, e l’idea è vincente: dal debutto del 1997 l’Eroica fa il pieno ad ogni edizione e varca ormai le frontiere in Giappone, Gran Bretagna, Spagna e California.
L’impressione è di fare un tuffo indietro nel tempo, nella Toscana più antica e nel ciclismo operaio, dove devi stringere i denti ma ti puoi anche fermare ad aspettare il gruppo per avanzare compatti.
Chi fa il percorso lungo parte alle 5 del mattino, gli altri seguono a poco a poco: l’importante è partecipare e lo è davvero, lo dice il rinfresco con porchetta e ribollita e lo ricorda il vin santo la sera, quando le osterie si riempiono e partono i racconti degli eroici.
Focus: Percorso Permanente
L’Eroica è anche un’esperienza per tutti i giorni, infatti, durante ogni periodo dell’anno è possibile correre nel Percorso Permanente e, con Anima Toscana, la società di servizi turistici ufficiale de L’Eroicatravel, è possibile anche avere il road book per avere il Diploma di Eroico. Il percorso è aperto a tutti e non trattandosi di manifestazione organizzata, ma di libera escursione su strade aperte al traffico, è fatto obbligo per ognuno l’osservanza del “Codice della Strada”. Non è prevista alcuna iscrizione, assistenza meccanica o recupero tramite carro scopa. Per il tipo di percorso, si consiglia per motivi di sicurezza l’uso del casco protettivo.