Montalcino è da sempre una città turistica che accoglie ogni giorno centinaia di persone che scelgono questo angolo di Toscana, è vero per il suo Brunello, ma non solo: la città, oltre al suo nettare prelibato, ha da offrire ai visitatori ricchezze storico-artistiche di grande pregio. Ma, già da ieri, uno dei gioielli della città, la chiesa forse più importante di Montalcino, Sant’Agostino, tornata a nuova vita grazie ai recenti restauri (che proseguono all’interno e nell’edificio che costeggia il lato destro della chiesa e che costituiva il convento della stessa), è letteralmente assediata da tanto utili quanto orrendi bagni chimici.
È obbligo, fare un passo indietro e chiarire le motivazioni per cui, sia la facciata della suddetta chiesa, sia molti angoli del centro storico di Montalcino, siano invasi da queste strutture mobili: domenica 26 settembre 2015 la città ospiterà l’edizione n. 26 della Granfondo del Brunello, una delle più rinomate corse ciclistiche d’Italia. A gareggiare saranno in moltissimi e altrettanti saranno gli “accompagnatori” e sostenitori dei corridori e Montalcino dovrà far fronte all’arrivo e alla “sosta” di migliaia di persone.
Questo obbliga senza dubbio a predisporre ed attrezzare la città per accogliere chi in questi giorni affollerà le strade del territorio, anche ovviamente con bagni chimici, e probabilmente non si può neppure parlare di vero e proprio “degrado urbano”, certo è che, magari, la scelta dell’ubicazione di questi giganteschi “cubi di plastica” dai colori sgargianti e di impatto, potrebbe essere studiata in modo più oculato.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30