“Per il Brunello di Montalcino sarà una grande annata. Tipo quella del 2010, direi. Ci aspettiamo circa nove milioni di bottiglie di Brunello, un milione di Rosso di Montalcino e oltre tre milioni di bottoglie di Rosso Igt”. Così, Giampiero Pazzaglia, coordinatore del Consorzio Brunello di Montalcino ha spiegato la vendemmia 2015 ad Askanews, una delle principali agenzie italiane. “Quanto alle gradazioni dei vini - prosegue Pazzaglia - saranno attorno ai 14-14 gradi e mezzo, un classico per un vino come il Brunello che, per definizione, è al ad alta gradazione. Quello della vendemmia 2015 sarà un vino, dunque, con una “grande struttura”, con sapori ricchi di frutto e di tannini: saranno vini molto nobili ed eleganti”.
Come spiega Pazzaglia: “il clima ha favorito l’andamento della vendemmia del Brunello di Montalcino, che sta andando molto bene. Il mese di settembre è stato molto bello, il clima temperato con vento di tramontana, tale da far avere delle bucce delle uve molto importanti per la produzione di un vino come il Brunello di Montalcino”. Il 70% delle uve sono già in cantina, ancora qulache giorno per il Sangiovese: il 2015 sarà un’annata di grande attese, dopo il 2014 un po’ deludente. La produzione è prevista comunque in diminuzione in una quota tra il 5% e l’8% in resa in vino, perchè il periodo climatico “asciutto” ha determinato una resa minore. Si tratta comunque di circa 110-112 mila quintali di uve che corrispondono a circa 76 mila ettolitri di vino.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30