Il reportage di un viaggio che inizia nell’Abbazia e conduce ad una porta che si erge con evidenza invisibile a pochi passi da noi - attraversata la porta, c’è il Regno. Questo è “Una finestra aperta, la chesa abbaziale di Sant’Antimo”, il libro scritto dall’attuale padre priore della comunità dei Premostratensi che, ancora per poco tempo, abiteranno l’Abbzia a pochi chilometri da Montalcino. Il libro, breve ma molto intenso, guida il lettore alla scoperta della strada di luce tracciata dall’architetto che ha edificato la struttura, e poi, cosa affascinante, alla scoperta della via invisibile posta dentro l’abbazia, quella che può esistere solo se cercata, altrimenti giace da qualche parte ed è come se non esistesse. Il testo, un colloquio tra Padre Jean Charles ed il suo fedele compagno di vita, il tempo, e il dialogo con qualcuno che pare lasciarlo solo, e a un tratto viene e risponde, è alternato da splendidi acquerelli che raffigurano il crocifisso di scuola senese, la trabeazione vertiginosa, i colonnati trapassati dal sole, quegli animali fiabeschi accovacciati tra i capitelli che scalpellini insigni tracciarono.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024